Il mercato già affollato della musica in streaming on demand, dominato da Spotify e – in seconda posizione – da Apple Music, si arricchisce di un nuovo player: Pandora infatti, che finora offriva radio “personalizzate” sui gusti degli utenti, sta per lanciare il proprio servizio “premium”.
La nuova soluzione, tramite un abbonamento mensile che costerà 10 dollari al mese, proprio come i servizi dei concorrenti, darà la possibilità agli utenti di ascoltare musica on-demand, e offrirà tra le funzioni disponibili, la possibilità di iniziare una playlist con una o due canzoni e farla completare dagli algoritmi di Pandora con brani accostabili a quelli prescelti.
“Ogni giorno decine di milioni di persone si fidano di noi per scegliere la canzone giusta per loro – afferma Tim Westergren, ceo di Pandora – E’ per questo che la gente trascorre più tempo con Pandora che con qualsiasi altro servizio musicale”.
Sul sito dell’azienda è possibile richiedere un invito per testare gratuitamente Pandora Premium, che entra in un mercato dove Spotify conta già su 50 milioni di utenti paganti ed Apple Music ne ha ad oggi oltre 20 milioni. Allo stesso bacino di utenti si rivolgono anche Rhapsody, Tidal, Google Play Music, YouTube Red e Amazon Music Unlimited.