L'INTERVISTA

Parisi: “Agenda digitale, la vera sfida comincia ora”

“Ci siamo salvati in corsa, ma ora bisogna passare dalla carta ai fatti”, dice il presidente di Confindustria digitale che non mollerà la presa su e-commerce e infrastrutture a banda larga. “L’Italia sappia sfruttare le opportunità che ha davanti”

Pubblicato il 17 Dic 2012

parisi-confindustria-digitale-120126152057

“Ci siamo salvati in corsa. Se il decreto Crescita 2.0 non fosse stato approvato, sarebbe stato un grave danno per il Paese. L’Agenda digitale è un documento importantissimo. Ma non è finita, anzi la sfida vera comincia ora perché è necessario che dalla carta si passi ai fatti”. Stefano Parisi, presidente di Confindustria digitale tira un sospiro di sollievo sul disco verde al Decreto arrivato grazie al voto di fiducia chiesto in zona Cesarini dal governo e approfondisce i temi all’odg di Confindustria digitale in un’intervista rilasciata ad Agendadigitale.eu.

Secondo Parisi bisogna “continuare sulla strada tracciata da Mario Monti e partire dalle azioni più importanti, in primis la digitalizzazione della Pubblica amministrazione. Il Paese ha bisogno di una PA più efficiente e meno costosa e la strada maestra è quella della rivoluzione digitale ”, sottolinea Parisi.

Le questioni da sanare non sono poche, ma Parisi guarda al 2013 con ottimismo: “Continueremo a lavorare in direzione dell’e-commerce agevolato e anche dello snellimento delle procedure per la realizzazione delle infrastrutture a banda larga”, annuncia. “Serve una forte spinta nazionale nei confronti dell’Ict e delle nuove tecnologie. Una spinta che può venire anche e soprattutto dalla formazione: ci sono i fondi impresa e vanno indirizzati in questa direzione per fare in modo che si diffonda sempre di più la cultura digitale e si metta dunque in moto quel circolo virtuoso che stimolando la domanda dà la spinta all’offerta. L’Italia ha di fronte a sé una grande opportunità- conclude il numero uno di Confindustria digitale -. Forse la più importante per la ripresa economica e per avviarsi verso una stagione di nuova crescita”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati