Prosegue la crescita internazionale di mashfrog, omnichannel integrator del mercato italiano. Dopo la recente integrazione della società inglese Pracedo, gold partner di Salesforce, il Gruppo annuncia due importai contratti per la neo nata Mashfrog DMCC a Dubai. La società, guidata da Emiliano Baroni ed operativa nella Free Zone di Dubai Marina, ha già acquisito due contratti di consulenza in ambito digitale e enterprise services in Oman e negli Emirati Arabi e punta a chiudere il 2018 con un fatturato annuo di 1 milione di dollari.
Il Gruppo ha anche inaugurato la sua nuova sede a Mosca in Nizhniy Susalnyy pereulok 18 la cui vista esterna è offerta dall’immagine allegata.
Nel mercato russo nel corso del 2018 sono stati acquisiti tre clienti in ambito bancario del calibro di Uniastrum Bank, Uralsky Trastovy Bank e DeltaCredit di Rosbank con i quali sono in corso progetti strategici nel campo della digital transformation per migliorare i servizi omnicanale alla clientela. La presenza a Mosca serve anche per aumentare le capacità e le skills operative del neo nato Ico Lab, totalmente focalizzato nello sviluppo di soluzioni in ambito blockchain e smart contract.
Sempre dalla Russia sarà gestita la crescita di mashfrog Armenia una software factory specializzata negli sviluppi reoti su tecnologia Salesforce.
Infine dal prossimo mese sarà operativa a Barcellona mashfrog SL la controllata a cui è stato affidato il compito di portare l’offerta di soluzioni digitali e in ambito Salesforce sul mercato spagnolo. Il Gruppo già vanta due clienti nel mercato iberico.
“Siamo molto contenti della qualità e della rapidità con la quale il nostro Gruppo si sta internazionalizzando – spiega Federico Zuin ceo di mashfrog – Per la fine del 2018 il fatturato aggregato generato all’estero raggiungerà i 4 milioni di euro pari a circa il 14% del fatturato totale. Si tratta di un valore migliore del nostro budget e che ci lascia ben sperare per poter avere almeno il 30% del fatturato all’estero entro il 2020”.