PayPal non ha intenzione in questo momento di acquisire Pinterest. La smentita alle indiscrezioni dei media dei giorni scorsi è arrivata direttamente dalla piattaforma di pagamenti: non ci sarà nessuna operazione da 45 miliardi.
PayPal non ha fornito però ulteriori dettagli né ha specificato se ci fossero in corso colloqui con Pinterest.
Bloomberg News ha riferito per la prima volta sui colloqui delle società la scorsa settimana, precisando che sul piatto c’erano 70 dollari ad azione.
A quel prezzo sarebbe stata la più grande acquisizione di una società di social media, superando l’acquisto di LinkedIn da 26,2 miliardi di dollari da parte di Microsoft nel 2016.
Il valore strategico dell’operazione
L’acquisizione di Pinterest avrebbe consentito a PayPal di crescere ulteriormente nell’e-commerce e diversificare le proprie entrate attraverso le entrate pubblicitarie. Entrambe le società hanno del resto beneficiato delle trasformazioni indotte dall’emergenza sanitaria scatenata dal Covid-19. Le azioni di Paypal sono aumentate di circa il 36% negli ultimi 12 mesi, conferendo al gruppo una capitalizzazione di mercato di quasi 320 miliardi di dollari.
Pinterest è stato valutato a circa 13 miliardi dollari e ha conosciuto un enorme picco di utenti alla ricerca di idee per progetti di artigianato e fai-da-te durante i vari lockdown. Pinterest è inoltre a un bivio dopo che il co-fondatore Evan Sharp ha annunciato la scorsa settimana che si sarebbe dimesso dalla carica di chief creative officer per unirsi a LoveFrom, un’azienda guidata da Jony Ive, il designer di molti prodotti Apple.