Le consegne di pc nel primo trimestre del 2012 sono diminuite del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, a quota 15,5 milioni di unità. Lo rende noto Gartner, precisando che ancora una volta la performance peggiore si è registrata in Italia, Grecia, Portogallo e Spagna.
“Pur avendo notato una moderata crescita nel segmento dei pc professionali, il mercato complessivo dei pc in Europa occidentale ha subito una contrazione – dice Meike Escherich, principal analyst di Gartner – I consumatori hanno continuato a focalizzare la spesa su device alternativi come smartphone e tablet”.
Nel dettaglio, il segment dei pc professionali ha registrato una contrazione del 2,5% delle consegne nel primo trimestre, anche se le cose sono andate meglio sul fronte delle sostituzioni grazie alla maggior diffusione di Windows 7. Il segmento consumer dei pc ha registrato un calo del 3,8%, mentre i portatili ha messo a segno una flessione del 5,1%.
HP ha registrato una forte vendita di pc professionali, mantenendo il primo posto nella top ten dei vendor con una quota del 20,9% del mercato europeo. Acer si conferma al secondo posto, con una quota del 14,6%, davanti ad Asus forte nel segmento dei protatili. A seguire Dell e Lenovo, che ha registrato la maggior percentuale di crescita anno su anno.
Il mercato in Uk ha registrato un aumento del 2,4% delle consegne, a quota 3 milioni di pezzi, in rirpesa dopo il calo complessivo del 16% registrato nel 2011. Il mercato in Francia è calato del 3,9%, con 2,7 milioni di consegne nel primo trimestre. In controtendenza la Germania, dove le consegne sono aumentate del 7,1% a 3,3 milioni di unità, dopo sei trimestri consecutivi di decrescita.