Le vendite globali di personal computer rallentano: la crescita è
stata più debole del previsto nel terzo trimestre 2011, perché i
consumatori hanno meno denaro da spendere e preferiscono usarlo per
i device mobili come i tablet piuttosto che per desktop e
portatili. Secondo la società di ricerche Gartner, i Pc
distribuiti nel mondo sono aumentati del 3,2% a 91,8 milioni nel
terzo trimestre, al di sotto della crescita stimata del 5,1%. Anche
i dati di Idc mostrano una crescita (3,6%) inferiore alle
precedenti aspettative della società di ricerche (4,5%).
Sia Gartner che Idc sottolineano che gli acquisti dei consumatori,
nella classica stagione del ritorno a scuola in cui spesso vengono
comprati nuovi Pc, sono stati deludenti. Ma non solo: i device
mobili come l’Apple iPad esercitano una forte concorrenza e
distolgono l’attenzione dei consumatori dai Pc verso i nuovi
terminali.
Da notare che i volumi distribuiti negli Stati Uniti sono cresciuti
dell’1,1% rispetto al terzo trimestre 2010, mentre in Emea sono
calati del 2,9% (è il terzo trimestre consecutivo col segno meno
per la regione): a trainare il mercato dei computer sono dunque
l’Asia Pacifico (+6%) e l’America Latina (+19,6%).
Tuttavia, tra i produttori di personal computer, ci sono importanti
movimenti da registrare. Per la prima volta, il gruppo cinese
Lenovo diventa la seconda azienda produttrice di Pc a livello
mondiale, sorpassando Dell. Lenovo ha infatti raggiunto la quota di
mercato del 13,7% e un volume record di spedizioni trimestrali,
circa 12,6 milioni di unità. Per il Ceo Yuanqing Yang, “Lenovo
sta vivendo un notevole slancio sul mercato. Superando due aziende
concorrenti ha ottenuto il secondo posto nell'arco di soli due
trimestri. Questo è il grado più alto che Lenovo abbia mai
raggiunto nelle vendite di Pc in tutto il mondo e, dato
l'attuale contesto competitivo, questo posiziona Lenovo come
un’azienda molto forte e con l’obiettivo finale di diventare
leader mondiale”.
Per Gartner e Idc la crescita di Lenovo si deve soprattutto
all’aumento delle vendite in Giappone e Europa e ai suoi prezzi
molto competitivi.
Hp resta il maggior produttore mondiale di Pc, nonostante
recentemente l’azienda di Palo Alto abbia indicato di voler
dismettere il ramo di attività legato ai personal computer.
Tuttavia il Ceo Leo Apotheker, che aveva dato l’annuncio ad
agosto, è stato da poco sostituito da Meg Whitman.
Confusione a parte, la divisione Pc di Hp continua a “tirare”,
con volumi distribuiti nel terzo trimestre aumentati del
5,3%: questo porta lo share di Hp sul mercato globale dei personal
computer al 17,7%, contro il 17,3% di un anno fa, secondo Gartner
(per Idc lo share di Hp è del 18,1%).
La taiwanese Acer subisce invece una forte perdita di market share
e scende al quarto posto nella classifica mondiale, segno della
perdita di interesse dei consumatori per i suoi netbook economici.
Il Ceo di Dell, Michael Dell, intanto, ha fatto notare che la sua
azienda, pur distribuendo ora meno unità di Lenovo, può vantare
maggiori guadagni e profitti dai Pc perché vende terminali di
fascia alta: “Noi di Dell siamo concentrati su revenue e utili
più che sul numero di unità vendute", ha detto. “La nostra
strategia è diversa, forniamo una soluzione completa”.