IL PIANO

Philip Morris apre a Taranto il “Digital Information Service Center”, sul piatto 100 milioni

Impiegherà fino a 400 persone a regime nel 2021 il centro assistenza per consumatori di “prodotti senza combustione”. L’Ad Hannappel: “Italia snodo centrale per la trasformazione digitale dell’azienda”

Pubblicato il 06 Nov 2020

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Investimento di 100 milioni di euro in cinque anni e 400 posti di lavoro per l’apertura a Taranto del nuovo Digital Information Service Center (Disc) rivolto ai consumatori italiani dei “prodotti senza combustione” di Philip Morris Italia. Il piano è stato presentato dall’azienda nel corso dell’incontro “Le filiere integrate per il rilancio del Paese”, organizzato in collaborazione con The European House-Ambrosetti. Il Philip Morris Disc sarà gestito da un’azienda attiva nel settore dei servizi digitali al consumatore.

Dopo una iniziale fase di test svolta durante la prima ondata della crisi sanitaria il Philip Morris Disc, che sarà immediatamente operativo, rappresenterà “il punto di riferimento dell’azienda per tutte le attività di customer care ai consumatori italiani dei prodotti senza combustione – dice Marco Hannappel, presidente e Ad di Philip Morris Italia -. L’Italia è centrale nel percorso di trasformazione su scala globale intrapreso da Philip Morris International, al fine di sostituire le sigarette con prodotti innovativi”.

Il Digital Information Service Center

Il centro sarà dotato di sistemi di customer relationship management basati su una completa digitalizzazione dei processi e sull’uso delle tecnologie cloud. “Continuiamo a investire per una piena integrazione della nostra filiera in Italia – dice ancora Hannappel -. Una filiera made in Italy che già oggi è fatta di circa 8.000 imprese italiane di fornitura di beni e servizi. L’apertura del Disc a Taranto rappresenta un ulteriore passo avanti nella trasformazione del nostro settore e conferma il nostro impegno per sostenere l’occupazione nel nostro Paese”.

“Quando si apre una nuova impresa è sempre festa e quando lo si fa in un territorio come Taranto, la festa è doppia”, commenta il vp Confindustria, Maurizio Marchesini.

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