Una due giorni di full immersion sulla strategia digitale italiana. Toccando in primis il tema della banda ultralarga. Questa la “mission” del commissario europeo Günther Oettinger atteso a Roma il 17 e 18 marzo insieme con direttore generale della Dg Connect Roberto Viola. Il commissario incontrerà per primo il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli.
Come è noto l’Italia sta aspettando il bollino verde da Bruxelles per dare il via al piano ultrabroadband per le aree C e D, ossia quello che prevede la realizzazione, nelle aree a fallimento di mercato, della rete di nuova generazione a carico dello Stato. Il via libera del documento prenotificato a Bruxelles è atteso ormai da tempo, al punto che si prevedeva di far arrivare sul tavolo dell’Europa la versione finale già entro fine febbraio. Ma secondo quanto risulta a CorCom la Commissione avrebbe richiesto una serie di chiarimenti in merito al piano che hanno fatto inevitabilmente slittare la roadmap stimata. Giovedì sarà dunque un’occasione d’oro per fare il punto sul piano e sciogliere eventuali nodi in modo da poter dare il via alla preparazione dei primi bandi di gara che secondo le intenzioni di governo dovrebbero essere licenziati entro la prima metà dell’anno.
Nella giornata del 17 il commissario Ue incontrerà anche il sottosegretario Claudio De Vincenti, a capo del Cobul, a dimostrazione dell’importanza del tema ultrabroadband. Ma all’ordine del giorno ci sono anche le frequenze 700 Mhz, la Direttiva Media e più in generale il Digital Single Market.
Venerdì 18 Oettinger incontrerà il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e a seguire il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Secondo quanto risulta a CorCom con il ministro Guidi l’incontro verterà sul tema Industria 4.0 e sulla strategia italiana. Il Mise sta peraltro lavorando da tempo alla messa a punto di un documento programmatico di cui si attende la luce già da diversi mesi. Nel frattempo il Parlamento ha avviato un’indagine conoscitiva sul tema. Riflettori puntati anche sulle competenze digitali, di cui con tutta probabilità Oettinger discuterà con il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini anche in considerazione del maxi piano per la Buona Scuola battezzato dall’Italia.