Lega delle Autonomie Locali e Unioncamere sono risultati primi classificati nella graduatoria, approvata ieri dal ministero dello Sviluppo economico, dei progetti preliminari a rete per realizzare azioni integrate di informazione e comunicazione, di rafforzamento della capacità amministrativa e di sviluppo della domanda pubblica di servizi di connettività ultra veloce destinati a coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini e imprese. Entrambi i soggetti accedono ora alla fase successiva di procedura negoziata.
I progetti riguardano due ambiti di intervento: il primo per cui è risultato idonea la Lega delle Autonomie Locali destinato ad amministrazioni e comunità locali, il secondo ad organismi dell’imprenditorialità locale a cui è stata ammessa Unioncamere.
Il budget complessivo di 2,5 milioni di euro messo a disposizione dal Mise è a valere, in base alla delibera Cipe 6/2016, sui fondi Fsc 2014-2020 destinati all’attuazione del Piano strategico per la Banda ultralarga (Bul) per le attività di comunicazione istituzionale, come riportato nel bando pubblicato il 7 dicembre scorso.
“Nell’ambito della campagna nazionale di comunicazione finalizzata a diffondere la banda ultralarga in tutto il paese, si mette a punto così un ulteriore tassello che consentirà di accompagnare i bandi pubblici direttamente sui territori e di incentivare l’azione dei comuni e delle imprese alla diffusione e all’utilizzo dei servizi digitali”, si legge in una nota del Mise.