Piano Ngn, Asati: “Parere Antitrust salva solo Metroweb, così si danneggia il Paese”

Il j’accuse dell’associaziobe in una lettera inviata al premier Renzi e al vicesegretario di Palazzo Chigi, Tiscar: “Soluzione prospettata dall’Autorità penalizzante per tutti gli operatori e palesemente contro Telecom. Governo rifletta prima di decidere sugli incentivi”

Pubblicato il 01 Apr 2015

Il parere Antitrust sul piano ultrabroadband del governo salva solo Metroweb. E’ la denuncia che Asati fa in una lettera al premier Matteo Renzi, al vice Segretario Generale di Palazzo Chigi Raffael Tiscar e, tra gli altri, ai presidenti dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella e dell’Agcom Angelo Marcello Cardani, nella quale si evidenzia “il paradosso del finanziamento pubblico della rete a banda ultralarga italiana con regole che non esistono in nessun Paese al Mondo”.

In particolare, il recente parere inviato dall’Antitrust a Tiscar sulla piano del governo relativo alla banda ultralarga indica alcune misure ritenute “idonee” per scongiurare il rischio che le risorse pubbliche possano falsare la concorrenza nei servizi a valle. Secondo l’Antitrust sarebbe necessaria, in particolare, la “separazione verticale degli operatori che beneficiano di finanziamenti pubblici”, unitamente “all’ulteriore limite di precludere il controllo della società che concorre ai finanziamenti”.

In pratica – osserva Asati – “forse solo Metroweb, in qualità di operatore “puro”, potrebbe risultare il legittimo beneficiario del contributo pubblico, riproponendosi, in tal modo, le criticità legate al rapporto intercorrente tra soggetto controllore e soggetto controllato.

“Appare evidente – continuano i piccoli azionisti di Telecom – che la soluzione prospettata dall’Antitrust risulterebbe penalizzante per tutti gli altri operatori che hanno intenzione di investire nelle reti di nuova generazione, operatori che si vedrebbero, di fatto, esclusi dal meccanismo di sostegno pubblico, elemento cardine della Strategia italiana per la banda ultralarga, e palesemente è contro Telecom Italia che è la società che fino ad oggi ha investito ingenti risorse rispetto agli altri operatori nella rete fissa a larga banda”.

Inoltre, “tali misure non risulterebbero idonee a tutelare la concorrenza, poiché, al contrario, danneggerebbero gli operatori verticalmente integrati, e quindi il Sistema Paese, che si vedrebbero così esclusi da un meccanismo di finanziamento sul quale avevano fatto legittimo affidamento. Il principio del buon andamento dell’azione pubblica avrebbe richiesto, invece, soprattutto in un momento contrassegnato da una forte e perdurante crisi econoica, un’allocazione delle risorse pubbliche più rispondente a criteri di efficienza ed obiettività, piuttosto che finalizzata a disincentivare la spinta investitori da parte di quegli operatori maggiormente in grado di sostenere lo sviluppo delle reti di nuova generazione”.

Asati “invita il Governo ad una riflessione approfondita prima di adottare il decreto attuativo dello “Sblocca Italia”, che dovrà definire le modalità per l’assegnazione dei contributi pubblici, per valutare se le misure proposte dall’Antitrust rappresentino la scelta giusta per garantire al Paese la realizzazione di infrastrutture strategiche, in linea con gli obiettivi indicati dall’Agenda Digitale europea.

Tra l’altro, continua l’associazione, “non si comprenderebbe come Telecom Italia da un lato collabora con Infratel per la rete a banda larga nelle aree depresse del Paese e dall’altro verrebbe esclusa dalle agevolazioni fiscali nelle aree più ricche del Paese. Se questo scenario persistesse, e ci auguriamo di no, Telecom Italia da sola sarà costretta a procedere con i suoi piani di realizzazione dell’intera rete del Paese, nel rispetto degli obiettivi dell’Agenda digitale Europea visti i tempi ormai prossimi delle scadenze a breve”, conclude Asati.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati