La crisi economica non impone alle aziende solo la necessità di
ottimizzare risorse e investimenti ma offre loro anche
l’opportunità di attribuire il giusto valore ai soggetti
presenti sul mercato, pesandone la solidità e l’esperienza,
valorizzandone le capacità e le competenze. Affrontare in modo
proattivo una situazione di recessione significa poter valutare in
modo coerente la qualità del servizio proposto dai vendor di
tecnologia e non soltanto al livello di prezzo offerto, rendendo in
questo modo l’intero sistema economico più credibile e
sostenibile.
Se il tessuto aziendale cresce e innova, in ambito pubblico come
nel privato, è la miglior garanzia di un sistema Paese che
funziona e di un benessere diffuso per i cittadini. Per le imprese,
di qualsiasi dimensione, le reti e i sistemi informatici sono
elementi fondamentali per operare al meglio in un contesto di
mercato difficile, che richiede tempi di risposta e di esecuzione
sempre più veloci. Ed è naturale che, soprattutto in un momento
di crisi, da un vendor tecnologico le imprese si aspettino
affidabilità, massimo supporto a livello operativo e
consulenziale, soluzioni a valore aggiunto per una gestione
ottimale dei propri processi e dei propri asset IT.
In questo scenario, sempre più complesso e competitivo, T-Systems
mette a disposizione delle aziende italiane risorse umane,
infrastrutture e investimenti per sostenere un modello di successo
i cui paradigmi operativi sono replicabili in imprese appartenenti
a diversi settori. La filosofia alla base della nostra presenza sul
mercato IT, più che mai attuale in una fase di forte congiuntura
dell’economia, si concretizza in un’offerta di “dynamic
services” che sposa pienamente i concetti di erogazione
flessibile di infrastrutture, servizi e di investimenti calcolati
sul reale consumo delle risorse informatiche.
La virtualizzazione dei data center – server, apparati di rete,
sistemi di storage e business continuity, applicazioni – è in
quest’ottica una componente strategica di un nuovo e innovativo
approccio nella fornitura di servizi IT. Un approccio che per
T-Systems si traduce in un modello di “Transformational
outsourcing” che eleva la tradizionale leva
dell’esternalizzazione come puro fatto economico a vero proprio
vero driver di innovazione di processo per affrontare sfide
divenute inderogabili.