"In riferimento a notizie di stampa relative al fatto che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni avrebbe chiesto un parere al Professor Valerio Onida in tema di misure per contrastare la pirateria informatica, si precisa che l’Agcom non ha richiesto al riguardo alcun parere esterno". E’ quanto si legge in una nota Agcom. "Quello riportato è un parere pro-veritate prodotto da Confindustria cultura nell’ambito della consultazione pubblica svolta dall’Autorità tra i soggetti interessati".
Il caso è stato sollevato nei giorni scorsi da Aiip: "Siamo sorprese e preoccupati per le notizie di stampa secondo le quali il professor Valerio Onida, già presidente della Corte Costituzionale, riterrebbe che l’obbligo di oscurare siti web anche esteri, attraverso i quali vengano perpetrate violazioni del diritto di autore, ricada sui fornitori di accesso ad Internet". L’associazione aveva lanciato dunque un appello ad Agcom, che secondo indiscrezioni avrebbe acquisito il parere di Onida.