Le Pmi italiane a caccia di programmatori IT. Lo segnala la società di headhunting Technical Hunters che rileva l’ascesa le richieste di sviluppatori Java, Sap e Dynamics AX e di specialisti della digitalizzazione dei documenti cartacei.
“Dopo anni di tagli e contenimento degli organici, il 2015 ha mostrato i primi segnali di ripresa per figure che prima della crisi erano richiestissime, come i programmatori – spiega Luca Balbo consulente della società di headhunting Technical Hunters – La differenza è che ad assumere adesso sono soprattutto le piccole e medie imprese finali e non più le società di consulenza, come avveniva in passato”.
Questa inversione di tendenza ha portato le retribuzioni a livelli leggermente più alti rispetto al pre-crisi, in quanto mediamente le aziende finali hanno più budget rispetto alle società di consulenza e vedono nell’assunzione un investimento di lungo periodo.
Sul piano delle specializzazioni, secondo Technical Hunters, le figure più richieste sono gli sviluppatori Java, per i quali la domanda è sempre molto alta, così come la retribuzione, che, per chi ha un’esperienza di 4-5 anni, si attesta mediamente tra i 30 e 40 mila euro lordi annui.
Sul mercato dei programmi gestionali, c’è un ritorno di interesse per i programmatori SAP e, di conseguenza, per analisti e consulenti, la cui retribuzione media si attesta sui 35 mila euro lordi annui per i livelli medio impiegatizi e dai 45 mila euro in su per i quadri aziendali. Sempre nella famiglia dei gestionali, sono molto richiesti i professionisti che utilizzano Dynamics AX: “Consulenti, analisti e sviluppatori di questo ERP sono molto pochi, per questo hanno un alto valore di mercato”, spiega la società.
Infine, Technical Hunters segnala in forte ascesa il settore dei servizi documentali elettronici, con relativa crescita della domanda di professionisti IT dedicati alla digitalizzazione dei documenti cartacei.