L’INIZIATIVA

Pmi digitali, al via le domande per i voucher da 10mila euro

Per le piccole e medie imprese che affrontano il percorso di digital transformation il governo mette a disposizione un pacchetto di finanziamenti da 100 milioni. Per presentare la domanda c’è tempo fino al 9 febbraio

Pubblicato il 29 Gen 2018

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Hanno tempo fino al 9 febbraio per presentare la domanda le piccole e medie imprese che vogliono avvalersi del voucher da 10mila euro messo a disposizione del Governo per le Pmi che affrontano la digital transformation. L’importo complessivo del provvedimento è di 100 milioni di euro, e le domande per accedere ai fondi possono essere presentate dal 30 gennaio.

Il voucher può essere utilizzato per acquistare software, hardware o servizi specialistici che consentano di migliorare l’efficienza aziendale, modernizzare l’organizzazione del lavoro con strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro. Ma anche per sviluppare l’e-commerce, fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo delle tecnologie informatiche.

Ogni acquisto, spiega il ministero dello Sviluppo economico, deve essere formalizzato dopo la pubblicazione sul sito del Mise del provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher, adottato su base regionale.

Le domande possono essere presentate da micro imprese e Pmi a partire dalle 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle 17 del 9 febbraio.

Ciascuna impresa, spiegava il ministero a ottobre presentando il provvedimento, può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

Nel caso in cui l’importo complessivo dei voucher concedibili sia superiore ai cento milioni di euro disponibili, queste “saranno ripartite in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. Ai fini del riparto – spiega il ministero – saranno considerate tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni che avranno presentato la domanda nel periodo di apertura dello sportello, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione”.

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