IL PROVVEDIMENTO

Pnrr 2 è legge, ecco tutte le misure sul digitale

Realizzazione di una società ad hoc per accelerare la digitalizzazione della PA, obbligo di e-fattura per i forfettari e creazione di un portale del lavoro sommerso tra le novità del decreto. Il testo in Gazzetta

Pubblicato il 01 Lug 2022

merger, digital

Misure per dare sprint alla PA digitale, una lotteria degli scontrini rinnovata e sanzioni per gli esercenti che non usano il Pos. Sono alcuni dei provvedimenti inseriti nel Pnrr 2, il secondo decreto legge per velocizzare l’attuazione del Pnrr (DL n. 36/2022), convertito in legge con il voto favorevole della Camera il 29 giugno 2022 e pubblicato lo stesso giorno sulla Gazzetta Ufficiale.

Ecco le principali novità

PA digitale

Il Dl ha contribuito al completamento della riforma del pubblico impiego e, dunque, al pieno raggiungimento della milestone M1C1-56 prevista per il 30 giugno, anticipando anche alcuni degli elementi essenziali della milestone M1C1-58 che sarà completata entro il 30 giugno 2023.

  • Costituzione società “3-I Spa”. Al fine di favorire maggiore efficienza e celerità d’azione nella realizzazione degli obiettivi di transizione digitale fissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza” sarà costituita una società ad hoc. Inail, Inps e Istat costituiscono dunque una società a capitale interamente pubblico, finalizzata allo sviluppo, manutenzione e gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore delle pubbliche amministrazioni centrali. Il capitale sociale della società è interamente sottoscritto e attribuito a Inps, Inail e Istat.  Lo statuto è approvato dai ministri vigilanti, tra cui il ministro per la Pubblica amministrazione. La società si chiamerà 3-I S.p.A. e il capitale sociale sarà interamente sottoscritto e attribuito all’Inps, all’Inail e all’Istat.
  • Accesso ai concorsi solo attraverso inPA. Dal 1° luglio 2022 il Portale unico del reclutamento può essere utilizzato dalle amministrazioni pubbliche centrali e dalle autorità amministrative indipendenti. Dal 1° novembre 2022, per le medesime amministrazioni, sarà obbligatoria l’iscrizione a inPA per l’accesso ai concorsi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato. Il ricorso al portale sarà esteso a Regioni ed enti locali con modalità da definire entro il 31 ottobre 2022 attraverso un decreto del ministro per la Pubblica amministrazione, adottato previa intesa in Conferenza Unificata. Dal 2023 la pubblicazione dei bandi avverrà soltanto sul portale e sul sito istituzionale dell’amministrazione che bandisce il concorso. Sempre a decorrere dal 1° novembre, i componenti delle commissioni esaminatrici dei concorsi saranno individuati, nel rispetto dei principi della parità di genere, attraverso il portale, prevedendo la partecipazione di soggetti in possesso di comprovata esperienza, tra cui anche specialisti in psicologia del lavoro e risorse umane. Fino a quella data, il Dipartimento della Funzione pubblica nomina i componenti sulla base di elenchi di nominativi scelti mediante sorteggio tra soggetti in possesso di requisiti di comprovata professionalità e competenza. Attraverso inPA passerà, infine, il conferimento di incarichi per il Pnrr e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).
  • Nuovi profili professionali. Entro il 30 giugno 2022 con decreto del ministro per la Pubblica amministrazione, previa intesa in Conferenza Unificata, sono emanate linee di indirizzo per la definizione dei nuovi profili professionali individuati dalla contrattazione collettiva, con particolare riferimento all’insieme di conoscenze, competenze, capacità e attitudini del personale da assumere, anche per sostenere la transizione digitale ed ecologica della Pa.
  • Codice di comportamento esteso ai social network. Sarà aggiornato il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (Dpr 62/2013) introducendo, in particolare, una sezione dedicata all’utilizzo dei social network per tutelare l’immagine della Pa. Si stabilisce, inoltre, lo svolgimento di un ciclo di formazione obbligatorio sui temi dell’etica pubblica e del comportamento etico sia a seguito di assunzione, sia in ogni caso di passaggio a ruoli o a funzioni superiori, nonché di trasferimento del personale, le cui durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità.
  • Pnrr, misure urgenti abilitanti. Sono previste ulteriori misure abilitanti per garantire la più efficace e tempestiva attuazione degli interventi previsti dal Pnrr, tra cui l’utilizzo dei 48 milioni di euro non impegnati dal finanziamento del progetto dei 1.000 esperti per la semplificazione e ulteriori misure per il conferimento di incarichi professionali a esperti esclusivamente attraverso il Portale InPA.
  • Potenziamento Formez PA. Per assicurare la piena attuazione degli interventi di transizione inclusi nel Pnrr legati al superamento dell’emergenza formativa digitale, ecologica e amministrativa dei dipendenti della Pubblica amministrazione, è assegnato a Formez PA un contributo di 60 milioni di euro, finanziato con un’anticipazione di spesa del ministero dell’Economia.
  • Rafforzamento Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Viene rafforzata con misure specifiche la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna), con particolare riguardo alle risorse umane, finanziarie e organizzative. È prevista la possibilità di istituire poli formativi su tutto il territorio nazionale.

Pos e sanzioni

Introdotte sanzioni per coloro che non permettono i pagamenti elettronici con il Pos. Il Pnrr 2 anticipa la data dalla quale è possibile multare gli esercenti inadempienti al 30 giugno 2022; inizialmente le multe era previsto partissero dal 2023.   L’importo della sanzione sarà di 30 euro più il 4% dell’importo della transazione negata.

E-fattura per i forfettari

Dal 1° luglio fatturazione elettronica obbligatoria anche per i forfettari. La novità riguarda in particolare i soggetti in “regime di vantaggi”, fra cui i contribuenti in “regime forfettario” e le associazioni che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione del regime speciale ai fini Iva delle imposte sui redditi e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo fino a 65mila euro.

Il nuovo obbligo interesserà da domani chi – nell’anno precedente – ha avuto ricavi superiori a 25mila euro, e a partire dal 1° gennaio 2024, i restanti soggetti. La norma prevede anche un regime transitorio, per cui da luglio a settembre 2022 le fatture potranno essere emesse entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Lotteria degli scontrini

Il Pnrr  cambia la lotteria degli scontrini in una lotteria istantanea, il cui risultato si conoscerà già al momento del pagamento cashless. Sul funzionamento il testo rimanda a un decreto attuativo. Quello che è certo è che, come oggi, servirà registrarsi al Portale della Lotteria degli scontrini all’indirizzo lotteriadegliscontrini.gov.it, ma al codice occorrerà associare anche il metodo di pagamento elettronico del quale si è titolari.

Portale del sommerso

“Al fine di una efficace programmazione dell’attività ispettiva nonché di monitorare il fenomeno del lavoro sommerso su tutto il territorio nazionale“, viene creato un Portale unico del lavoro sommerso. Nel sito saranno disponibili  tutte le informazioni frutto delle attività di vigilanza svolta dall’Ispettorato nazionale del lavoro, dal personale ispettivo dell’Inps, dell’Inail, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Il Portale andrà a sostituire e integrare le banche dati dell’Ispettorato, di Inps e Inail.

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