IL PIANO

Pnrr, dall’Ue ok preliminare per la prima rata da 21 miliardi all’Italia

Il via libera dovrà essere confermato dal Comitato Economico-Finanziario: raggiunti 51 obiettivi, ma ne mancano altri 100 per ottenere ulteriori 40 miliardi. L’erogazione dei fondi prevista entro metà aprile. Ursula von der Leyen: “Intraprese importanti iniziative su PA, giustizia e digitalizzazione”

Pubblicato il 28 Feb 2022

europa-commissione-170828155452

La Commissione Europea promuove l’Italia e daà il primo ok per lo sblocco di finanziamenti per 21 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr):  di questi 10 miliardi sono sovvenzioni, mentre i rimanenti 11 corrispondono a prestiti che fanno parte del Recovery and Resilience Facility, strumento per la ripartenza dopo l’emergenza Covid-19 previso dal programma NextGenerationEu. L’erogazione dei fondi potrebbe a questo punto avvenire nella prima metà del mese di aprile, dopo l’ok del Comitato economico-finanziario.

Il primo parere positivo della Commissione Ue si basa sulla roadmap presentata dall’Italia il 3 dicembre, che a fronte della richiesta della prima rata di fondi Ue – che riguardano anche investimenti per la digitalizzazione delle imprese – prevedeva il raggiungimento di 51 tra trappe e obiettivi per la Pubblica amministrazione, gli appalti pubblici, la giustizia, la revisione della spesa, l’istruzione terziaria, le politiche attive del mercato del lavoro, la legge quadro per rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità, il sistema di audit e controllo per l’attuazione del Recovery and resilience facility.

La Commissione ha ora inviato la sua valutazione preliminare positiva sul raggiungimento da parte dell’Italia delle tappe fondamentali e degli obiettivi richiesti per questo pagamento al Comitato economico e finanziario (Cef), chiedendo il suo parere. A seguito del pronunciamento del Cef, la Commissione adotterà la decisione finale sull’erogazione del contributo finanziario.

“Oggi annunciamo un importante passo in avanti nell’implementazione del recovery plan italiano – afferma la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen – L’Italia ha fatto buoni progressi per ricevere i primi fondi del NextGenerationEu: così, appena arriverà l’approvazione degli Stati membri, l’Italia riceverà i primi 21 miliardi di euro. Il Paese, che è il più importante beneficiario di NextGeneratioEu, ha intrapreso un importante percorso di riforme nella pubblica amministrazione, nel public procurement, nella giustizia civile e penale, come anche nella digitalizzazione delle imprese. Continueremo a supportare l’Italia in questo ambizioso piano di ripartenza”.

“Congratulazioni all’Italia per aver raggiunto i primi 51 obiettivi del suo recovery plan – aggiunge Valdis Dombrovskis, executive Vice-President della Commissione Ue – Ora il Paese ha una chance unica per riguadagnare il prorpio status di potenza economica. Siamo lieti di sottolineare i progressi di queste prime riforme – prosegue – che aiuteranno a migliorare il Sistema economico nazionale, a rendere la pubblica amministrazione più efficiente e a rafforzare la resilienza economica”. Nel suo intervento Dombrovskis sottolineale riforme per la transizione green e il fatto che il Paese abbia investito “nella digitalizzazione delle imprese e del turismo”.

“Il Recovery and resilience facility rappresenta un’occasione unica per l’Italia per costruire un’economia più sostenibile e una società più giusta – aggiunge Paolo Gentiloni, commissario Ue per l’Economia – Il nostro giudizio preliminare positivo mostra che l’implementazione del piano va nella giusta direzione. (…) Guardando oltre questo importante momento continuare nell’effetiva implementazione del piano sarà essenziale – conclude Gentiloni – cento obiettivi devono ancora essere raggiunti nel 2022, legati a ulteriori finanziamenti per 40 miliardi di euro. Raggiungere questi obiettivi è la chiave per compiere I cambiamenti strutturali necessari per portare l’economia italiana sul sentiero di una crescita stabile e duratura”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati