Su banda ultralarga e crescita digitale è utile avere “due piani, uno per la domanda e uno per l’offerta, piani sinergici con tempi e risorse certe”. Lo ha detto il direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), Alessandra Poggiani, sottolineando che i due piani “sono stati in consultazione due mesi, negli ultimi giorni è stato inserito quello che è emerso, con l’obiettivo di far recuperare il ritardo accumulato dall’Italia su banda larga, capacità di connettività e uso della rete internet. Mi pare sia utile – ha quindi aggiunto – avere due piani, uno per la domanda e uno per l’offerta. Piani sinergici – spiega – con tempi e risorse certe”.
A margine di un convegno sulla fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione, Poggiani ha ammesso come su banda ultralarga e digitale ci sia “molto da fare”. A riguardo, ha evidenziato come “i piani traccino per la prima volta delle scadenze a sette anni, con degli obiettivi fissati al 2020 e milestone intermedi”.
A chi le chiedeva se è atteso domani il varo di un provvedimento del governo sullo switch off della rete in rame di Telecom Italia, il direttore di Agid ha risposto: “I provvedimenti del Consiglio dei ministri si commentano dopo che sono stati approvati”.