“Stiamo lavorando per fare in modo che i giocatori possano giocare in modo sicuro e rispettoso dei luoghi in cui giocano”. Con queste parole direttore del marketing della Pokemon, J. C. Smith, annuncia novità per l’app Pokemon Go: il gioco sarà modificato in modo da poter escludere le aree sensibili e i luoghi che non vogliono essere inclusi nel gioco.
Il game di realtà aumentata è stato lanciato il 6 luglio scorso ed è diventato in poco tempo un successo planetario. Tuttavia, alcuni giocatori si sono feriti nel tentativo di rincorrere i mostri virtuali in luoghi difficili oppure mentre giocavano alla guida dell’auto e diverse location hanno chiesto di essere escluse dal gioco. Tra queste il parco della Memoria di Hiroshima in Giappone, il cimitero militare di Arlington e il museo della memoria dell’Olocausto negli Usa. Quest’ultimo è stato già tolto dal gioco, insieme ad altre località. Altre, incluse quelle che faranno richiesta online, saranno rimosse dagli sviluppatori di Niantic e Nintendo, anche se non ci sono ancora tempi certi per la rimozione.
L’uso di Pokemon Go ha sollevato problemi anche per la sicurezza dei giocatori. Nelle ultime ore un giovane di 18 anni è stato rapinato a Las Vegas mentre cercava i Pokemon in un parco pubblico in piena notte. È il secondo caso del genere negli Stati Uniti dall’inizio della settimana, mentre in Germania la polizia è dovuta intervenire, alle 4 del mattino, per impedire a un giovane di sfondare la porta della casa di un’anziana signora, dove era convinto di poter trovare i mostri virtuali del gioco. A Roma, invece, la scorsa notte ragazzi a caccia di Pokemon hanno sventato un furto e fatto arrestare un ladro.