Polizia e CartaSi alleati contro i cybercriminali

L’accordo, della durata di tre anni, punta a contrastare le frodi informatiche e a sensibilizzare i cittadini istruendoli ad un corretto utilizzo dei sistemi di pagamento online

Pubblicato il 05 Mag 2011

È stata siglata una convenzione tra il Dipartimento di Pubblica
Sicurezza del ministero dell’Interno e CartaSi per la prevenzione
e la lotta ai crimini informatici sui sistemi di home banking e
monetica. A firmare l’accordo il direttore centrale della Polizia
Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali
della Polizia di Stato Santi Giuffrè e il presidente di CartaSi,
Michele Stacca. Alla cerimonia hanno partecipato il direttore del
Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Antonio Apruzzese e
il responsabile Rischi Operativi e di Credito di CartaSi Marco
Cortellari.

Gli obiettivi dell’accordo sono da una parte tutelare la
cittadinanza nei confronti delle frodi informatiche e dall’altra
sensibilizzarla a un corretto utilizzo dei sistemi di pagamento
online. CartaSi metterà a disposizione del ministero
dell’Interno il suo patrimonio di sistemi informatici e di reti
telematiche per la gestione dei servizi di home banking e monetica
per contrastare un fenomeno in costante crescita, a opera di gruppi
criminali organizzati, anche a livello internazionale, che si
avvalgono di metodologie e tecniche sempre più evolute. L’intesa
avrà la durata di tre anni, con una verifica annuale dei risultati
ottenuti e la definizione degli obiettivi di medio periodo.

L’accordo definisce le linee programmatiche della collaborazione
tra la Polizia delle Comunicazioni e CartaSi spa e fa riferimento a
una iniziativa di innalzamento dei livelli di sicurezza e di
compartecipazione che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha
lanciato rivolgendo particolare attenzione al settore bancario. La
collaborazione prevede lo scambio, in tempo reale, di dati e
informazioni relativi ad allarmi e situazioni di rischio per la
sicurezza sia dei sistemi informatici attraverso i quali CartaSi
eroga i propri servizi, sia dei servizi fruiti dalla sua clientela;
la partecipazione congiunta a progetti di ricerca; la condivisione
di studi e analisi aggregate sui temi della sicurezza informatica;
attività di formazione e promozione di iniziative di
comunicazione.

“Il protocollo di intesa con il ministero dell’Interno, che
sancisce un lungo e consolidato rapporto di collaborazione con la
Polizia Postale, testimonia l’impegno di CartaSi nella diffusione
della sicurezza dei sistemi e servizi di pagamento elettronici”,
ha commentato il presidente di CartaSi Michele Stacca. “Crediamo
molto nella cooperazione tra pubblico e privato per affrontare temi
e questioni di interesse per la collettività, così come sentiamo
la responsabilità, nel nostro ruolo di leader di mercato, di
contribuire allo sviluppo culturale e alla crescita del benessere
di tutto il sistema”. “I fenomeni di criminalità informatica
sono caratterizzati dalla extraterritorialità della loro origine,
dalla transnazionalità e dalla intersettorialità dei loro effetti
dannosi. Sempre più spesso viene inoltre accertata la loro
riconducibilità a vere e proprie organizzazioni criminali,
ramificate a livello internazionale e che si avvalgono di metodi e
tecnologie di attacco sempre più sofisticate”, precisa il
direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato Santi
Giuffrè. “L’efficacia delle attività di prevenzione e
contrasto al cyber crime presuppone, da un lato, il consolidamento
di concrete ed efficaci relazioni sinergiche tra tutti gli attori,
pubblici e privati del settore e, dall’altro, la
sensibilizzazione degli utenti finali al tema della sicurezza
informatica”.

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