LA PARTNERSHIP

Poste accelera sul digitale: si rafforza l’asse con Microsoft

Il nuovo accordo ha l’obiettivo di rinnovare la rete e i servizi della società guidata da Matteo Del Fante in ottica cloud. In arrivo anche un programma di formazione focalizzato su piccole e medie imprese, pubblica amministrazione e cybersecurity

Pubblicato il 23 Mag 2019

delfante-poste

Poste italiane accelera sulla digital transformation e sigla un nuovo accordo con Microsoft, mirato da una parte all’innovazione nell’organizzazione aziendale grazie al cloud, e dall’altra alla promozione di iniziative di formazione congiunte rivolte alle piccole e medie imprese, alla pubblica amministrazione e alla cybersecurity con il progetto “Ambizione Italia”.

L’accordo si inserisce nel piano “Deliver 2022” dell’azienda, e punta a migliorare produttività e collaborazione, “contribuendo – si legge in una nota dell’azienda – al rinnovamento della rete degli uffici postali e dell’ecosistema di servizi offerti a vantaggio di aziende, cittadini e pubblica amministrazione”.

Per raggiungere l’obiettivo Poste farà leva sulle tre piattaforme cloud di Microsoft, e potrà avvalersi delle funzionalità di analisi e intelligenza artificiale integrate: Dynamics 365 per garantire la visione unica del cliente ed ottimizzare la customer experience su tutti i canali, Azure per una struttura IT più scalabile e sicura e Microsoft 365 per abilitare un nuovo modo di lavorare più collaborativo e produttivo, anche in una logica di smart working.

Un punto qualificante di questa operazione di rinnovamento riguarda la valorizzazione dei talenti in azienda: i 134mila dipendenti del gruppo, dal management ai portalettere, saranno infatti coinvolti nell’utilizzo di nuovi strumenti informatici e canali di comunicazione digitale, e potranno usufruire di percorsi di formazione ad hoc.

Uno sforzo di innovazione che, in prospettiva, secondo i piani dell’azienda potrà generare un incremento di produttività, una riduzione dei tempi di lavoro ed il miglioramento dei processi decisionali. Oltre all’efficienza, grazie ai nuovi strumenti sarà più semplice ottenere una maggiore intelligenza nei flussi e la capacità di prendere decisioni di business basate su dati e insight.

Il percorso di Poste verso il “modern workplace”, spiega l’azienda, sta già prendendo forma introducendo nel Gruppo il lavoro agile, inteso come una nuova modalità di lavoro più flessibile e collaborativa basata, da un lato, su tecnologie avanzate in grado di favorire lo scambio di documenti e conoscenza e, dall’altro, su formazione e iniziative HR volte a promuovere l’affermarsi di un nuovo digital mindset.

Tra le applicazioni concrete già implementate in questa direzione ci sono il progetto DiCo, (piattaforma integrata basata su Microsoft 365 per condividere a tutto il personale commerciale informazioni personalizzate e sempre aggiornate per ottimizzare la gestione consulenziale), il progetto “Postino Intelligente”, per migliorare la gestione dei team e agevolare il lavoro con suggerimenti per far risparmiare tempo ottimizzando gli spostamenti.

Quanto al progetto Ambizione Italia, unisce il know-how tecnologico di Microsoft con il radicamento capillare di Poste Italiane e vede i due player impegnati fianco a fianco per accompagnare le piccole e medie realtà del Paese nel percorso d’innovazione, grazie ad occasioni di formazione sul territorio e alla condivisione di best practice.

“La partnership con Microsoft è coerente con la nostra missione ed è in linea con il nostro piano strategico Deliver 2022 centrato su un percorso di profondo cambiamento che punta sulla digitalizzazione dei servizi a sostegno dello sviluppo della pubblica amministrazione e del tessuto imprenditoriale del Paese, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alle nuove tecnologie in modo sempre più facile e sicuro – sottolinea Matteo Del Fante (nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane – Rivolgiamo un’attenzione particolare alle fasce di popolazione che hanno una minore familiarità con il digitale attraverso lo sviluppo di programmi ad hoc che favoriscano l’inclusione. Stiamo inoltre avviando un ampio piano di formazione per tutti i nostri dipendenti per accompagnarli verso nuovi modelli di lavoro collaborativo e relazione. Sul fronte della cybersecurity, con Microsoft, puntiamo a favorire lo sviluppo di una cultura della sicurezza e della privacy. La nuova partnership segna dunque una tappa importante nel processo di sviluppo industriale e testimonia il rinnovato impegno dell’azienda nella digitalizzazione del sistema Paese.“

“Siamo orgogliosi di collaborare con Poste Italiane alla trasformazione digitale di un Gruppo che incarna il volto storico del Paese e che grazie alle nuove tecnologie potrà rinnovare la propria rete di oltre 12.800 uffici postali e il modo di lavorare di tutti i componenti dell’organizzazione – afferma Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia – Un’innovazione a 360° abilitata dal Cloud Computing, ove l’obiettivo non è solo l’efficienza, ma una maggior collaborazione tra le persone, accesso alle informazioni mirate e rilevanti per ogni individuo, con importanti benefici in termini di qualità del servizio offerto ad aziende, cittadini e pubblica amministrazione. Con questo accordo, il Gruppo intende guidare la trasformazione digitale in Italia, cavalcando in primis i vantaggi delle nuove tecnologie, ma si vuole anche far carico del proprio ruolo sociale e accelerare l’innovazione in alcuni ambiti strategici per la competitività del Paese: per questo uniremo le forze per promuovere la formazione delle PMI e della PA e collaboreremo per diffondere maggiore consapevolezza dei rischi in termini di Cybersecurity”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati