Promuoveranno per il 27 gennaio una giornata di donazione del sangue per dimostrare la loro propensione alla solidarietà e protestare e attirare l’attenzione verso la loro causa. A lanciare l’iniziativa sono circa cento lavoratori di un call center di Roma della Uptime, “per lo più donne e mamme”, spiegano, “che dopo 15 anni di lavoro per Poste Italiane stanno per perdere il lavoro a causa della gara al massimo ribasso indetta dall’azienda”.
I lavoratori in protesta hanno anche attivato una petizione su change.org, grazie alla quale hanno raccolto più di 20.000 firme, creato la pagina Facebook #siamotuttiuptime e l’account Twitter @tuttiuptime.