LA SEMESTRALE

Poste: e-commerce, digital payments e mobile trainano i conti. Utile netto a +42%

Il gruppo guidato da Matteo Del Fante supera sul fronte dei ricavi i livelli pre-pandemia e il margine si attesta a 773 milioni di euro. Confermato lo sbarco nel mercato dell’energia nel 2022

Pubblicato il 04 Ago 2021

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Poste Italiane registra nel primo semestre del 2021 risultati in crescita a doppia cifra, con ottime performance anche rispetto ai segmenti dei pagamenti digitali, del mobile e dell’ecommerce. Il gruppo, si legge in una nota, ha conseguito un utile netto pari a 773 milioni di euro, in aumento del 41,8% rispetto allo stesso periodo del 2020. In particolare, nel secondo trimestre dell’anno l’utile netto consolidato è salito del 36,4% attestandosi a 326 milioni di euro. Nella prima metà del 2021 i ricavi di gruppo sono saliti del 14% rispetto ai primi sei mesi del 2020 attestandosi a 5,684 miliardi e nel solo secondo trimestre hanno accelerato del 18,7% annuo, raggiungendo i 2,751 miliardi di euro. Sotto il profilo operativo l’ebit è salito del 37,1% nel primo semestre a 1,049 miliardi (+32% annuo nel secondo trimestre a 429 milioni).

I risultati nel dettaglio

Nel secondo trimestre del 2021 i ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono aumentati del 29,8% rispetto al secondo trimestre del 2020, a 909 milioni (+24,1% anno su anno) e nel primo semestre hanno toccato 1,826 miliardi. I ricavi da corrispondenza sono aumentati nel secondo trimestre del 2021 del 25,7% anno su anno, a 512 milioni, mentre per il primo semestre l’aumento è stato del 10,5% rispetto al primo semestre del 2020, per un ammontare pari a un miliardo nel primo semestre del 2021). Poste ha inaugurato a Landriano il più grande polo logistico ecommerce d’Italia, che si estende su 80 mila metri quadrati e con una capacità automatizzata di smistamento di 300 mila unità al giorno, favorendo la riduzione dei costi unitari per pacco. Il numero delle transazioni e-commerce è cresciuto, nel primo semestre, a 248 milioni (+37,1% su base annua).

“I ricavi sono al di sopra dei livelli pre-pandemia e sono pienamente in linea con i trend previsti dal piano strategico ’24SI’, in crescita di un consistente 18,7% nel secondo trimestre”, dichiara l’amministratore delegato Matteo Del Fante, che sottolinea come il risultato operativo sia “aumentato del 32% a 429 milioni di euro, più che triplicato su base annua se si considerano i risparmi una tantum realizzati sui costi nel secondo trimestre del 2020”. Del Fante sottolinea come i positivi risultati economico-finanziari dimostrino la validità della direzione strategica del Gruppo inclusa nel Piano presentato alla comunità finanziaria il 19 marzo 2021, la capacità di adattamento ai cambiamenti e di intercettare i bisogni emergenti della clientela facendo leva sui trend di business emergenti. Ecco perché il gruppo proseguirà il percorso di evoluzione dell’offerta per l’ingresso nel mercato dell’energia previsto nel corso del 2022 e per lo sviluppo dei segmenti strategici dei pacchi, della monetica, della protezione, del motor e del broadband.

Focus su Pagamenti e Mobile

Come accennato, i ricavi del segmento Pagamenti e Mobile sono cresciuti del 20% anno su anno e sono pari a 207 milioni di euro nel secondo trimestre dell’anno (+18,3% su base annua nel primo semestre del 2021 a 399 milioni di euro), confermando la leadership di PostePay nel mercato, in rapida crescita ed evoluzione, dei pagamenti digitali in Italia. I pagamenti con carta sono cresciuti nel secondo trimestre del 25,1%, anno su anno, a 107 milioni di euro (+22,7% su base annua nel primo semestre del 2021 a 208 milioni), e i ricavi da servizi Telco sono aumentati dell’8,8% su base annua a 77 milioni (+8,7% su base annua nel primo semestre del 2021 a 152 milioni) , grazie alla base clienti solida, pari a 4,8 milioni di utenti (+5,8% su base annua rispetto ai 4,6 milioni di utenti del secondo trimestre del 2020). Prosegue lo spostamento verso le carte Evolution, che presentano un maggior margine ricorrente, con lo stock totale ora a 8,1 milioni di carte (in crescita del 11,5% su base semestrale).

Gli altri pagamenti sono aumentati nel secondo trimestre del 42,5% a 23 milioni (+38,8% rispetto al primo semestre del 2020, a 39 milioni), principalmente grazie alla ripresa dei pagamenti di imposte e tributi.

Il risultato operativo (Ebit) di segmento risulta in crescita nel secondo trimestre del 4,8% e pari a 62 milioni di euro, con i pagamenti digitali che hanno compensato la riduzione dei volumi dei bollettini e con la crescita consistente dei pagamenti con carta (+25% su base annua).

Il nuovo contratto di fornitura di rete per servizi di telefonia mobile, infine, ha già iniziato a generare efficienze, che saranno visibili nel secondo semestre del 2021. È infatti già in corso la migrazione dei clienti alla rete Vodafone, che consente significativi risparmi sui costi variabili a partire dalla seconda metà del 2021.

“Ora”, aggiunge Del Fante, “rimaniamo focalizzati nel solco del piano strategico: creare gradualmente un’azienda-piattaforma che offra ai nostri clienti tutta una serie di servizi per diversi prodotti nella maniera migliore possibile”. Soffermandosi sulle strategie future per continuare il percorso di crescita dell’azienda, Del Fante rilancia: “Dobbiamo coprire l’esigenza del cliente a 360 gradi, perché ovunque quei clienti operino, in ufficio postale, online o attraverso le reti dei nostri partner, ci aiutano a diventare azienda-piattaforma e se lo diventiamo abbiamo quei ricavi che ci permettono di continuare a crescere”. L’economia è in ripresa e ci sarà un percorso di uscita dalla crisi accompagnato dal Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza: “Una delle missioni del Pnrr”, chiosa Del Fante, “è l’inclusione e Poste Italiane ne è un precursore. Sin dal 2018 abbiamo cominciato a parlare di inclusione, attraverso l’impegno di mantenere e rafforzare la nostra presenza nei piccoli comuni”

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