DISSERVIZI

Poste, i server (di nuovo) in tilt

Sabato 10 marzo un black informatico, il quarto in pochi mesi, ha messo fuori uso gli sportelli, tornati oggi regolamente operativi. Sindacati e associazioni di consumatori sul piede di guerra: presentato un esposto alla Procura di Roma per indagare sulla vicenda e perseguire i responsabili

Pubblicato il 12 Mar 2012

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Dopo il black out del sistema informatico, che sabato ha mandato in tilt i servizi delle Poste, oggi l’azienda non registra segnalazioni di disservizi o problemi nelle sue filiali nazionali. Sabato il black out telematico dei servizi di Poste aveva coinvolto tutta Italia, secondo Cisl Poste. "Oggi (sabato ndr) alle 12 tutti gli uffici postali d’Italia si sono bloccati per l’ennesimo black-out della rete informatica di Poste Italiane", ha detto il segretario generale della Cisl Poste, Mario Petitto. "Ci sono stati momenti di tensione in migliaia di uffici tra cittadini bloccati e lavoratori impotenti ad eseguire le operazioni richieste e precettati a rimanere in ufficio oltre la normale chiusura. E’ la quarta volta che denunciamo pubblicamente uno dei più gravi disservizi verificatisi nella più grande azienda d’Italia". Altri black out del sistema informatico si sono verificati il 20 febbraio scorso, e a giugno scorso, quando per diversi giorni problemi informatici hanno di fatto bloccato i servizi finanziari delle Poste.

Il sindacalista sottolinea anche che "la Cisl Poste ha deciso di presentare alla Procura della Repubblica di Roma un esposto denuncia contro l’ad di Poste Italiane affinché vengano ricercate e perseguite le eventuali responsabilità che ne dovessero derivare".

"Il black out che ha coinvolto gli uffici locali delle Poste alle 12 di oggi (sabato ndr) ci preoccupa e verificheremo i danni che possono essere stati arrecati ai cittadini". Lo affermano Adusbef-Federconsumatori. Le associazioni dei consumatori chiedono "che in questi due giorni" si provveda riparare il guasto "per poter cosi’ essere efficienti lunedi’ mattina alla riapertura degli uffici. Non vorremmo infatti che tale guasto procuri quello che ha già procurato nei mesi scorsi il reiterato black-out negli uffici stessi".
Sarà un lunedì mattina abbastanza movimentato per i dipendenti delle Poste di tutta Italia, alla luce dei disagi che si sono verificati sabato, 10 marzo, che hanno provocato disagi ai cittadini. Non è la prima volta che il sistema informatico va in tilt, lasciando centinaia di clienti in fila in attesa di un intervento che non ha avuto buon esito, almeno per tutto il week end.

“Finora non abbiamo ricevuto alcuna segnalazioni, quindi speriamo sia la conferma che questa mattina sia ritornato tutto alla normalità, però è stato fatto un grave errore – denuncia il Presidente Nazionale, Denis Nesci – da parte dell’azienda non è stata data alcuna comunicazione sulla natura del guasto, penso sia doveroso da parte loro informare gli utenti sulla causa del disservizio che ha coinvolto gli uffici postali di tutta Italia”.

L’U.Di.Con pertanto si è già attivata per verificare i problemi che hanno riscontrato i cittadini che potrebbe portare anche ad una richiesta di rimborso, in quanto il blocco non avrebbe permesso il pagamento di alcune bollette che, nel caso di scadenza, rischierebbero di incappare nella mora.
L’Associazione, da sempre impegnata nella difesa dei consumatori, si è più volte fatta portavoce dei cittadini denunciando i problemi rilevati negli uffici postali, alla luce di ciò sembrano alquanto prive di fondamento le affermazioni rilasciate dal sindacato Cisl Poste il quale ha sottolineato la “trascuratezza” delle associazioni dei consumatori nel protestare contro i reiterati disservizi.

L’Unione per la difesa dei consumatori invita i cittadini a contattarci al numero verde 800305503 nel caso in cui volessero denunciare i disagi in conseguenza del black out.

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