Poste Italiane porta a casa una trimestrale tutta positiva, con i segmenti Pagamenti e Mobile che mettono a segno ricavi in crescita del 48,2%, per un valore di 343 milioni di euro. Lis ha contribuito a generare 68 milioni di ricavi incrementali e PostePay conferma il forte posizionamento sul mercato dei pagamenti digitali in Italia, anche come gestore diretto delle transazioni (o payment service provider).
Poste ha comunicato un utile netto di gruppo pari a 540 milioni nel primo trimestre del 2023, con un aumento del 9,4% anno su anno. Il risultato operativo è pari a 767 milioni nel primo trimestre 2023, +11,2%. I ricavi sono in crescita dell’8,1% raggiungendo 3 miliardi, supportati da trend commerciali positivi, base dei costi prevedibile e continua disciplina per mitigare l’impatto dell’inflazione.
Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, ha commentato: “I risultati del primo trimestre sono molto solidi e offrono una visibilità significativa sulla nostra guidance per il 2023, con una solida performance finanziaria e una generazione di redditività da parte di tutte le linee di business continuando a mantenere l’attenzione sui costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutte le linee di business”.
Prosegue l’Ad: “Il segmento Pagamenti e mobile ha registrato ancora una volta una crescita a due cifre, cogliendo appieno l’aumento dei pagamenti senza contanti in Italia, con un valore del transato in aumento del 18% rispetto all’anno precedente, sostenuto dalla forte crescita dell’e- commerce”.
Record per pagamenti digitali e mobile
Per quanto riguarda il segmento pagamenti e mobile del gruppo Poste Italiane, il risultato operativo nel primo trimestre del 2023 è aumentato del 14% su base annua, attestandosi a 89 milioni grazie alla crescita dei ricavi e il contributo di Lis, che hanno più che compensato i costi di avviamento del business dell’energia, al netto dei quali il risultato operativo del segmento ha raggiunto il livello record di 108,5 milioni.
I pagamenti con carta sono cresciuti nel primo trimestre del 2023 del 35,2% anno su anno, e risultano pari a 162 milioni di euro grazie alla crescita nell’uso delle carte e nel valore complessivo delle transazioni, al contributo di Lis, che ha generato ricavi incrementali pari a 23 milioni, e al continuo aumento delle carte Evolution a margini ricorrenti più elevati. Lo stock totale delle carte a fine marzo 2023 è pari a 9,6 milioni di carte (+11% su base annua).
Le transazioni e-commerce hanno continuato nel loro percorso di crescita nel primo trimestre del 2023 attestandosi a 166,2 milioni (+18,6% su base annua).
Gli altri pagamenti hanno registrato nel primo trimestre del 2023 una forte crescita su base annua, più che raddoppiando il valore ed attestandosi a 87 milioni (35 milioni nel primo trimestre del 2022), principalmente grazie alle transazioni di pagamento gestite direttamente da PostePay in qualità di fornitore di servizi di pagamento (Payment service provider) ed al contributo di Lis che ha generato ricavi incrementali pari a 46 milioni.
In crescita anche i ricavi da servizi telco, aumentati nel primo trimestre del 2023 del 2,9%, su base annua, pari a 79 milioni. Poste mobile ha una base clienti di 4,9 milioni di utenti, con un ridotto tasso di abbandono nonostante la competitività del mercato.
PosteId (la soluzione nazionale di identità digitale di Poste Italiane) nel primo trimestre del 2023 risulta adottata da 24,2 milioni di clienti (+8% su base annua).
Tutti i risultati del Gruppo Poste
Nel primo trimestre il gruppo Poste Italiane ha realizzato un utile netto pari a 540 milioni con un incremento del 9,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato operativo si è attestato su 767 milioni in crescita dell’11,2% grazie al contributo positivo di tutti i business. I ricavi, in progressione dell’8,1%, hanno raggiunto i 3 miliardi di euro. “I solidi risultati dell’inizio dell’anno – ha commentato l’ad Matteo Del Fante – ci posizionano molto bene per raggiungere i nostri obiettivi per il 2023. Soprattutto, siamo impegnati a ricompensare tutti i nostri stakeholder con una performance sostenibile nel 2023 e in avanti, a iniziare con il saldo del dividendo di 0,44 euro per azione che sarà pagato il 21 giugno”.
I ricavi del segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione sono stati pari a 893 milioni (-0,9%).
I ricavi del segmento finanziario sono stati pari a 1,4 miliardi, in aumento del 7,9%, sostenuti dalla crescita del margine di interesse.
I ricavi del segmento assicurativo sono stati pari a 393 milioni nel primo trimestre, in aumento del 5,5% rispetto al forte risultato dell’anno precedente di 373 milioni, in uno scenario di mercato sfidante. I premi lordi del ramo vita sono stati pari a 6 miliardi (+21,1%), generano una raccolta netta positiva pari a 2,1 miliardi. I premi lordi del ramo danni sono aumentati del 63%, raggiungendo 201 milioni, beneficiando della crescita delle polizza welfare.
I ricavi del segmento pagamenti e mobile sono cresciuti fortemente del 48,2%, attestandosi a 343 milioni, grazie ai notevoli contributi di tute le linee di prodotto, al consolidamento di Lis e al lancio della nuova offerta Energia.
I costi totali del primo trimestre sono stati pari a 2,3 miliardi in aumento del 7% rispetto ai 2,1 miliardi dell’anno precedente e in linea con le aspettative. Escludendo l’impatto dell’Ifs17 e l’effetto delle acquisizioni, i costi del personale sono stati sostanzialmente stabili, con la riduzione dei Fte (numero di persone equivalenti a tempo pieno) a mitigare l’aumento della componente salariale.
I costi di beni e servizi risultano essere in aumento, impattati dall’inflazione e dai costi di avviamento della nuova offerta Energia. La variazione di perimetro relativa alle attività di M&A ha inciso per altri 65 milioni di costi non-Hr (Human resources).
La distribuzione sostiene il risultato operativo
L’aumento del risultato operativo registrato nel primo trimestre è stato sostenuto da tutti i business. Il segmento Corrispondenza, pacchi e distribuzione è stato il principale contributore con un ebit in crescita del 58%; i servizi finanziari sono saliti dell’11%, i servizi pagamenti e mobile del 14 per cento. I servizi assicurativi sono aumentati del 3% rispetto a un risultato del primo trimestre del 2022 particolarmente positivo.
Le attività finanziarie investite hanno raggiunto 579 miliardi di euro nel trimestre, sostenute da una raccolta netta di 0,8 miliardi e da una crescita dei valori di mercato pari a 2,6 miliardi da dicembre 2022. Nel primo trimestre del 2023 è stata realizzata una raccolta netta positiva pari a 0,5 miliardi sui prodotti di risparmio e investimento, grazie a una raccolta positiva nell’assicurativo, nei depositi e nei fondi comuni di investimento e alla rinnovata offerta commerciale di risparmio postale.
La posizione patrimoniale risulta solida con un total capital ratio di Bancoposta pari al 23,7%, leverage ratio di Bancoposta pari al 3,1% e Solvency II ratio del gruppo assicurativo Poste Vita pari al 267%, “ben al di sopra delle ambizioni manageriali”.