“L’alimentazione nelle sue interconnessioni con la salute, la sostenibilità e l’innovazione”. E’ il filo conduttore della sesta edizione della conferenza internazionale “Women&Technologies 2008-2015”, che si è appena conclusa a Milano con la premiazione delle sette “Tecnovisionarie”. Organizzata dall’Associazione Donne e Tecnologie, la conferenza è stata presieduta da Gianna Martinengo, vice presidente di Fondazione Fiera di Milano.
“Nel terzo millennio – ha detto Gianna Martinengo – sono due i grandi temi dell’innovazione tecnologica: l’informazione digitale e quella biologica. L’una studia la mente, l’altra la vita. Questo è il filo conduttore di Womentech dal 2008 al 2015: Un grande spazio per la ricerca, per nuove imprese e per nuove professioni. E quindi le donne, la mente, la vita”.
Il premio è un riconoscimento dedicato a donne che nella loro attività professionale hanno testimoniato di possedere visione, di privilegiare l’impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l’etica. A ricevere il premio Maria Caramelli (WomenHealth), Marina Borghetti (WomenSustainability), Nathalie Moll (WomenInnovation), Rosanna Massarenti (WomenMedia), Maria Carmela Colaiacovo (WomenTerritory), Daniela Ottolenghi Sacerdote (WomenCEO), Valentina Taverniti (WomenFuture). Il Premio Speciale Europa, destinato a personalità europee che abbiano contribuito al tema Women & Information Technologies è stato assegnato a Neelie Kroes, Vice presidente Commissione Europea e commissario per la digital agenda.