Hp ha presentato le soluzioni basate sulla nuova architettura Hp
FlexNetwork che comprendono il core switch per campus Hp serie
A10500 per la distribuzione di applicazioni media-rich. La nuova
soluzione Hp FlexManagement, inoltre, consente di far convergere la
gestione delle reti fisiche e virtuali in un unico punto, mentre un
sistema di prevenzione delle intrusioni (Ips – Intrusion Prevention
System) ottimizzato per ambienti cloud e virtuali, incrementa la
sicurezza nei data center. Queste soluzioni si basano su Hp
FlexNetwork, un’architettura unificata del settore per data
center, campus e filiali che consente alle imprese di sfruttare la
potenza di contenuti media-rich, virtualizzazione, mobilità e
cloud computing.
L’architettura Hp FlexNetwork, uno dei componenti chiave
dell’infrastruttura HP Converged Infrastructure, unifica i silos
di rete per assicurare che l’implementazione dei protocolli
standard di settore sia effettuata in modo omogeneo su tutti i
dispositivi collegati al network dell’impresa. Come risultato, i
clienti sono in grado di semplificare e velocizzare la
distribuzione dei servizi fra data center, campus e filiali per
conseguire maggiore agilità e capacità d’innovazione.
"I clienti sono alla ricerca di vendor che promuovano un
cambiamento sistematico nel networking, finalizzato
all’eliminazione della complessità e all’incremento
dell’agilità e delle prestazioni”, ha commentato Marius Haas,
Senior Vice President e General Manager, Networking, di Hp. “I
nuovi switch per campus modulari superano per prestazioni quelli di
Cisco della stessa classe con un testa a testa in tutte le
categorie, mentre lo strumento di gestione da un unico punto
offerto da HP fa, da solo, quello che Cisco fa con 30
strumenti”.
Secondo le previsioni il segmento degli switch per campus
raggiungerà un valore di 13,7 miliardi di dollari nel 2011,
segnando una crescita rispetto ai 12 miliardi di dollari del 2010.
L’obiettivo è avanzare nelle architetture di campus attraverso
un numero inferiore di livelli di rete, una latenza più bassa e
una capacità di produzione superiore per supportare il crescente
volume di contenuti multimediali. La linea di core switch per
campus Hp A10500 risponde a queste esigenze distribuendo servizi
multimediali, come i video in alta definizione. “I nuovi switch
– si legge su una nota dell’azienda – offrono una latenza di
soli 3 microsecondi, inferiore del 75% a quella di Cisco Catalyst
6509, e offrono 128 porte wire-speed da 10 GbE che, rispetto al
modello 6509, rappresentano un incremento delle prestazioni pari al
270%, sulla base di test effettuati internamente in Hp”.
Per i campus di grandi dimensioni è disponibile un super core con
208 porte wire-speed da 10 GbE distribuito con due switch A10500
che utilizza la tecnologia Intelligent Resilient Framework,
un’innovazione Hp che consente di virtualizzare più switch e di
farli funzionare come uno solo. Lo switch A10500 supporterà le
reti a 100 GbE con l’aggiunta di nuove interfacce line card.
“Nel layer di accesso di FlexCampus, le nuove line card per gli
switch Hp E5400 ed E8200 offrono una latenza inferiore anche del
90% e una capacità di produzione superiore del 600% rispetto a
Cisco Catalyst 4506. Inoltre – prosegue il comunicato diffuso
dall’azienda – gli access point wireless Hp E-MSM460 ed E-MSM466
offrono prestazioni assimilabili a quelle delle reti a cavo, con 15
serie di stream video in alta definizione per access point, pari al
50% in più di quelle degli access point Cisco serie 1140 e 3500.
Questi nuovi access point Hp garantiscono prestazioni superiori
anche su maggiori distanze”.
Per fronteggiare la crescita incontrollata dell’ambiente It, la
complessità delle installazioni multi-tier e la crescente domanda
di virtualizzazione, i clienti possono scegliere l’architettura
Hp FlexNetwork che semplifica le reti in uso e prepara le loro
organizzazioni a modelli informatici esigenti e orientati ai
servizi, come cloud, mobile computing e virtualizzazione.
In una nota Hp spiega che “mentre Cisco può richiedere fino a 30
diversi strumenti di gestione per network di data center, campus e
filiali, Hp offre un unico punto di gestione con Intelligent
Management Center (Imc), per tutti gli elementi modulari che
costituiscono l’architettura Hp FlexNetwork. La nuova versione 5
di Hp Imc gestisce sia il portafoglio Hp Networking, sia più di
2.600 dispositivi di rete di più di 35 vendor, tra i quali oltre
1.000 sono dispositivi di Cisco. Hp Imc aiuta i clienti a ridurre
il rischio associato con la migrazione delle reti proprietarie
legacy ad un’architettura Hp FlexNetwork aperta e basata su
standard”. La versione 5 di Imc offre una visione unificata del
network virtuale e fisico del data center per accelerare la
distribuzione dei servizi, semplificare le operazioni e favorire la
disponibilità della rete. La soluzione rileva automaticamente le
macchine virtuali, gli switch virtuali e le loro relazioni con la
rete fisica, superando le criticità collegate
all’amministrazione di data center sempre più spesso
virtualizzati e orientati ai servizi.
Per la prossima versione di Hp Imc è prevista l’integrazione
della sincronizzazione automatica delle informazioni sulla
connettività di rete, grazie alla tecnologia Hp Virtual Connect
per i server blade, che automatizzerà ulteriormente il processo di
creazione di un profilo server compiendo un nuovo passo in avanti
verso il provisioning del cloud “one-button”. “Per soddisfare
i requisiti di rete dei nostri nuovi Cloud Center
Infrastructure-as-a-Service (IaaS) avevamo bisogno di
un’architettura di rete unica e scalabile, facilmente gestibile
sia nel dominio fisico sia in quello virtuale”, ha affermato
Henry Fastert, Chief Technologist di Shi International, provider di
servizi e information technology del valore di 3 miliardi di
dollari. “La soluzione Hp Imc ci ha offerto la gestione di rete e
le funzionalità di automazione avanzate attraverso un’unica
piattaforma per l'orchestrazione semplice e rapida dei
servizi".
Ai clienti che desiderano estendere oltre il network il punto di
gestione unico, integrando l’intera infrastruttura enterprise in
un ambiente eterogeneo, Hp offre Network Management Center 9.1,
parte del portafoglio software Hp Business Service Management, che
offre i più elevati livelli di automazione, conformità e
scalabilità per ridurre la spesa operativa di oltre il 90%. I
carichi di lavoro per le applicazioni nel data center vengono
sempre più spesso virtualizzati, mentre molte soluzioni di
sicurezza legacy proteggono solo gli ambienti fisici che supportano
carichi di lavoro singoli. La nuova appliance Hp TippingPoint Ips
S6100N offre alle aziende un unico framework scalabile per la
sicurezza di rete, fornendo protezione automatica ed uniforme nel
momento in cui le macchine virtuali vengono create o spostate
all'interno dell'ambiente enterprise.
L’appliance è in grado di scalare la struttura Hp Secure Virtual
Framework per offrire una soluzione singola per ambienti fisici,
virtuali e cloud. Con prestazioni il 60% superiori rispetto alla
precedente generazione, l’appliance Hp TippingPoint S6100N Ips
riesce a esaminare fino a 16 Gb al secondo di traffico applicativo
in banda larga in tempo reale per migliorare la disponibilità dei
servizi mission-critical.
“Il deployment virtuale velocizza i nostri processi di business,
ma è sono praticabile se implica sacrifici sul fronte della
sicurezza o della disponibilità delle applicazioni”, ha
dichiarato Johnny Hernandez, Vice President, Information Security,
PrimeLending, società di PlainsCapital. "Sfruttando le
capacità in tempo reale di Hp TippingPoint Ips siamo riusciti a
proteggere automaticamente i nostri ambienti virtuali e a ottenere
le migliori prestazioni”.
La disponibilità dello switch core di campus Hp A10500 è prevista
nella seconda metà dell’anno con prezzi di listino a partire da
48mila dolalri in Emea. La soluzione Hp Intelligent Management
Center 5.0 è disponibile in tutto il mondo e venduta sul mercato
Emea al prezzo di listino di 6.995 dollari. La disponibilità della
soluzione Hp Imc 5.1 è prevista entro la fine dell’anno negli
Stati Uniti. L’appliance Hp TippingPoint S6100N è già
disponibile in tutto il mondo. Il prezzo per il mercato EMEA è
disponibile su richiesta.
HP Converged Infrastructure è un elemento chiave del modello
Instant-On Enterprise. In un mondo sempre connesso, l’impresa
Instant-On incorpora la tecnologia in tutto ciò che fa per
rispondere istantaneamente a qualsiasi esigenza di clienti,
dipendenti, partner e cittadini. Il principale appuntamento per i
clienti di Hp, Hp Discover, avrà luogo a Las Vegas dal 6 al 10
giugno e a Vienna, Austria, dal 29 novembre al 1 dicembre.
L’evento mostrerà alle aziende come possono iniziare il proprio
percorso verso l’Istant-On Enterprise.