Prima edizione del forum sulla sanità digitale

In tre giorni di talk show e incontri la manifestazione mette a confronto i protagonisti del sistema della salute: imprese, istituzioni e settore della ricerca daranno vita a un dialogo a tutto campo sulla digitalizzazione della sanità in Italia. Appuntamento a Roma dal 10 al 12 settembre, al il Campus Luiss di Viale Romania

Pubblicato il 23 Lug 2015

Medici, infermieri, farmacisti, compagnie assicurative, fornitori del Sistema Sanitario Nazionale, aziende farmaceutiche, ricercatori, pazienti, pubblica amministrazione e adesso anche informatici, aziende ICT e TLC: il sistema della salute digitale è un organismo in via di sviluppo ma già complesso e articolato. La salute dei cittadini, la sostenibilità economica e sociale del SSN e lo sviluppo di tecnologie sempre più innovative e all’avanguardia dipendono dal consolidamento della ‘via digitale’ alla sanità. Un consolidamento possibile solo a partire da una reale comprensione del tema e da un dialogo inclusivo delle opinioni di tutti gli attori in gioco.

Proprio con l’obiettivo di favorire dibattito e divulgazione nasce S@lute, il primo Forum della Sanità Digitale, promossa da Aris – Agenzia Ricerche Innovazione Società – e Osservatorio Netics.

“Il successo di grandi piattaforme di comunicazione –come Festival dell’Energia e Osservatorio Nimby Forum, che da anni fanno parte del nostro carnet di iniziative speciali – conferma che business community e opinione pubblica condividono un’esigenza forte: andare a fondo delle questioni, superando i luoghi comuni e intavolando un confronto trasparente e aperto. Il tema della sanità digitale è al crocevia dello sviluppo di questo Paese e siamo certi raccoglierà l’interesse di un pubblico numeroso e partecipe”, commenta Alessandro Beulcke, presidente di Aris.

“La sanità digitale è una partita che l’Italia non può perdere e che, quindi, deve giocare. Adesso. In ballo, per il SSN, c’è la possibilità o meno di reggere l’impatto dell’invecchiamento della popolazione, mantenendo intatto il requisito dell’universalità delle cure e il rapporto tra qualità e quantità delle prestazioni”, sottolinea Paolo Colli Franzone, direttore scientifico di S@lute.

Il programma in sintesi

Giovedi 10 settembre, la manifestazione aprirà i battenti con il convegno inaugurale: i massimi rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e dell’università terranno a battesimo S@lute, entrando nel merito del concept ‘Il Digitale per una salute universale, equa e sostenibile’. In particolare, oggetto di confronto sarà il Patto per la Salute ’14-’16, con cui Stato e Regioni hanno riconosciuto il ruolo centrale della digitalizzazione nel ripensamento in chiave innovativa del SSN.

Il pomeriggio sarà dedicato a tre appuntamenti sui nuovi scenari di sanità digitale (a cura di Netics), su esempi concreti di cura a chilometro zero (a cura di LUISS Business School) e sull’innovazione tecnologica applicata alla clinical governance.

La giornata si chiuderà con la premiazione di progetti innovativi in tema di telemedicina, e-inclusion e sistemi informativi ospedalieri.

La giornata di venerdi 11 settembre sarà articolata secondo il format del think tank: un panel qualificato di discussant, suddivisi in tavoli di lavoro, si confronterà su temi specifici alla presenza del pubblico e produrrà una serie di proposte e linee guida. Queste ultime saranno poi presentate a tutti nella sessione plenaria finale. Nel dettaglio, i tavoli di discussione saranno dedicati rispettivamente alle filiere della salute e del farmaco, ai nuovi modelli assistenziali e all’empowerment del paziente.

S@lute si concluderà sabato 12 settembre con ‘All you can IT’: un barcamp in cui le start up più innovative in fatto di sanità digitale incontreranno i venture capitalist e le aziende farmaceutiche. Per toccare con mano la trasformazione digitale del sistema della sanità e mettere le ali alle idee più interessanti.

Realizzato in collaborazione con Generali, LUISS e SICS, S@lute gode del patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Hanno, inoltre, concesso il patrocinio scientifico AIOP, Assinform, Federfarma, Federsanità Anci e FIASO.

La manifestazione è il risultato dell’impegno progettuale e del sostegno dei maggiori player del settore della sanità e dell’IT, tra cui AbbVie, Bip, CGM Italia, Mediolanum Farmaceutici, Tecnologie Sanitarie e Vree Health.

S@lute è un evento aperto al pubblico. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.forumsalutedigitale.it e sui profili social dell’evento (Facebook e Twitter). L’hashtag ufficiale della manifestazione è #forumsanitadigitale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati