Al via la seconda edizione del premio alla memoria di Stefano Rodotà: si sono infatti aperte le candidature per partecipare al premio istituito dal Comitato della Convenzione 108 del 1981 del Consiglio d’Europa. Sarà possibile inviarle entro il 18 dicembre tramite il sito del consiglio d’Europa (al link https://www.coe.int/en/web/data-protection/rodota-award-2nd-edition).
Il Premio, destinato a ricercatori e studenti – si legge in una nota del garante – punta a valorizzare e a dare visibilità a progetti di ricerca innovativi e originali nel campo della protezione dei dati personali, sviluppati in ambito universitario. L’iniziativa del Comitato – di cui è presidente una rappresentante del Garante italiano – nasce con l’intento di far progredire la riflessione sulle tematiche legate alla privacy, in particolare nel mondo digitale.
Nella prima edizione erano state premiate una ricercatrice e una professoressa dell’Università di Ghent, per un progetto dedicato alla protezione della privacy dei bambini, mentre una menzione speciale era stata attribuita a un ricercatore dell’Institute for Information Law (IViR) di Amsterdam, per uno studio sul diritto all’oblio.
L’assegnazione del riconoscimento in questa sua seconda edizione è in programma per il 28 gennaio, in concomitanza con la Giornata Europea della protezione dei dati personali. Il vincitore potrà presentare il proprio progetto alla prossima riunione plenaria del Comitato della Convenzione 108, in programma a Strasburgo dal primo al 3 luglio 2020.