LE NOMINE

Privacy e Agcom, slitta tutto. Nuova “deadline” il 31 dicembre

Il Senato dà il via libera al decreto che assicura la continuità delle funzioni del Collegio dell’Autorità per la Protezione dei dati personali. Nel provvedimento sul perimetro cibernetico la proroga dell’Authority delle Tlc

Pubblicato il 24 Set 2019

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Dopo quella di Agcom arriva anche la proroga per il Garante Privacy. L’Aula del Senato ha dato il via libera all’unanimità (258 sì) al Dl per per assicurare la continuità delle funzioni del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali. Il decreto, in scadenza il 6 ottobre, passa ora all’esame della Camera.

Il provvedimento proroga il rinnovo dei componenti del Collegio che dovrà essere completato entro il 31 dicembre di quest’anno e non più entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto (e quindi il 7 ottobre).

Inoltre si prevede che restino validi gli atti e i provvedimenti adottati e siano fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del decreto legge 64/2019 di modifica di precedenti norme in materia di golden power che è decaduto senza essere stato convertito in legge dal Parlamento.

E fino al 31 dicembre è stata prorogata anche Agcom nel decreto sul perimetro cibernetico approvato dal Cdm lo scorso 18 ottobre. “Il Presidente e il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni continuano a esercitare le proprie funzioni, limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti, fino all’insediamento del nuovo Consiglio e non oltre il 31 dicembre 2019”, si legge all’articolo 6 del decreto-legge.

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