Italia Usa a confronto sulle nuove tecnologie. "Lunedì
Berlusconi parlerà ad Obama del progetto per la sicurezza
informatica lanciato da Poste Italiane". A dare l'annuncio
il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, nel corso
dell'incontro di presentazione del libro
"Megacomunita'", che si è svolto a Milano.
Durante l'incontro l'Amministratore delegato di Poste
Italiane Massimo Sarmi ha spiegato le ragioni da cui nasce
l'impegno della società nel settore delle nuove tecnologie,
chiamando in causa proprio il ruolo di Poste che "nasce come
Poste e telegrafi, un concetto di comunicazione che si avvaleva
delle tecnologie all'epoca esistenti". Ora c'è
Internet, che consente "di comunicare attraverso le forme che
ci sono più consone e rendendo accessibile qualsiasi punto remoto
del mondo", ha spiegato.
"Quando ci affidiamo al web – ha concluso Sarmi – lo facciamo
in una logica di utilizzo delle risorse finanziarie servendoci
della rete Internet per delle operazioni dal forte valore
economico. Per esempio, acquistare o vendere un pacchetto
azionario, con scelte che possono determinare anche la nascita o la
morte di uno stabilimento industriale".
Per l'Ad di Poste Italiane, "purtroppo questo è noto
anche a chi usa il web in modo negativo, diffondendo virus,
cercando di catturare le identità elettroniche o modificando
l'autenticità dei messaggi diffusi on-line". Secondo
Sarmi insomma, "il fatto di dotarci di antivirus deve essere
visto come un fenomeno di libertà e utilità e non come un luogo
per superspecialisti. Il nostro progetto per la sicurezza del web
è dunque una garanzia nella consegna dei contenuti di un messaggio
elettronico, con la stessa autenticità di una lettera consegnata a
mano. Incluse le operazioni in cui affidiamo i nostri risparmi a
operazioni fatte attraverso il web. La nostra missione è fare da
facilitatori di servizi di cui tutti abbiamo bisogno".