Una piattaforma tematica a cui lavoreranno oltre 20 esperti coinvolti nel rilancio dell’economia italiana: è il Progetto Paese, lanciato dal think tank Competere.Eu (http://www.competere.eu/). L’intento è quello di elaborare e implementare politiche a sostegno dell’innovazione con l’obiettivo ambizioso di favorire la crescita economica e l’armonia sociale. Il think tank si propone di diventare uno dei principali interlocutori del mondo della politica, delle istituzioni e del mondo del lavoro.
Presidente è il docente di Business Administration alla John Cabot University Pietro Paganini, mentre il Segretario Generale è il consulente di comunicazione strategica ed innovazione sociale Roberto Race.
La piattaforma opererà contemporaneamente su tre livelli: la ricerca, attraverso la diffusione di pubblicazioni e la promozione di conferenze o seminari; l’interazione con la società civile per creare consapevolezza sulle campagne proposte e il confronto con il mondo politico e istituzionale per la costruzione di percorsi politici e legislativi condivisi.
“Non c’è luce in fondo al tunnel – dichiarano Pietro Paganini e Roberto Race – se non elaboriamo idee e soluzioni che rispondano ai nuovi scenari che la globalizzazione e lo sviluppo tecnologico esponenziale ci impongono. In Italia, negli ultimi trent’anni, la classe dirigente si è rivelata troppo spesso miope, talora del tutto cieca, di fronte alle nuove esigenze e ai cambiamenti. Per questo dobbiamo ripensare i paradigmi con cui produciamo analisi ed elaboriamo soluzioni. Con Progetto Paese i nostri fellow, di cui fanno parte alcune delle menti più brillanti della nuova generazione, porteranno nuova linfa nel dibattito politico”.
“L’Italia e l’Europa in generale – concludono Paganini e Race – hanno uno straordinario potenziale innovativo e creativo, ma inespresso. Con Competere vogliamo contribuire all’esplosione di questa meravigliosa energia. La curiosità è il nostro principio-guida perché crediamo che l’innovazione nasce se si stimolano creatività e curiosità”. Competere si fonda sull’iniziativa volontaria di individui e gruppi che condividono medesime finalità e modalità operative.
Per quanto riguarda l’organizzazione interna: coordinatore del dipartimento sulla public & private governance è il docente di Bilancio Consolidato all’Università del Piemonte Orientale Paolo Esposito, quello del dipartimento su Made in Italy e Internazionalizzazione delle imprese è il docente di Economia e Management alla LIUC – Università Carlo Cattaneo e all’Università Statale di San Pietroburgo Fabio Papa e quello del dipartimento sul Fundraising è l’esperto in princìpi e tecniche di raccolta fondi e membro del consiglio direttivo di Euconsult Raffale Picilli.
Tra i fellow che seguiranno il mondo dell’impresa: il Presidente di Confindustria Servizi Innovativi di Chieti e Pescara Alessandro Addari su internazionalizzazione e fabbisogni formativi delle imprese; il vicepresidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confapi Angelo Bruscino su Green Economy e Mezzogiorno; il Responsabile Comunicazione di Confindustria Belluno Andrea Ferrazzi su Nordest e politiche per lo sviluppo sostenibile della montagna; il manager Federico Riccio e il consulente aziendale Massimo Lucidi sulle politiche a sostegno delle imprese, il consulente in comunicazione Daniele Salvaggio sulla tutela della proprietà intellettuale ed il consigliere del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Padova Nicola Corsano sulla sicurezza sul lavoro.
I focus sulla macroeconomia, le politiche per lo sviluppo industriale e la riforma della fiscalità saranno tenuti dal docente di Politica Economica Internazionale presso l’Università brasiliana IBMEC Adriano Gianturco Gulisano, dall’esperto di diritto tributario e fondatore di BAIA Italia – Business Association Italy America Flavio Notari e dal docente di Economia Industriale e Macroeconomia all’Università di Verona e all’Università Bocconi Filippo Pavesi.
Particolare attenzione sarà dedicata alla riforma della giustizia e della macchina dello Stato con le analisi degli avvocati e docenti universitari Francesco Greco e Alfonso Trapuzzano.
A occuparsi di Sicurezza Nazionale e Difesa saranno i due militari Francesco de Benedictis e Carlo Disma, il ricercatore all’Università di Firenze Francesco Niccolò Moro e il giornalista Antonio Picasso. Di politiche del lavoro, politiche migratorie e di welfare, se ne occuperanno i ricercatori Serena Ciprietti e Antonio Di Marino. Sul tema della riforma del sistema sanitario lavorerà il medico Antonio Dell’Anna.
Ad analizzare le sfide della comunicazione saranno gli esperti Paola Ortelli, Patrizio Perlini, Marina Ripoli e Maria Serra. Il focus sulla comunicazione di crisi sarà tenuto dal docente all’Università di Teramo Stefano Cianciotta.
Nasce anche un Osservatorio Expo, coordinato dall’imprenditrice Katiuscia Muscas, per capire come le istituzioni italiane si stanno preparando alla grande sfida del 2015, quante risorse hanno deciso di investire e quali ritorni prevedono sulla collettività.
“L’Italia e l’Europa in generale – dichiarano ancora Paganini e Race – hanno uno straordinario potenziale innovativo e creativo, ma inespresso. Con Competere vogliamo contribuire all’esplosione di questa meravigliosa energia. La curiosità è il nostro principio-guida perché crediamo che l’innovazione nasce se si stimolano creatività e curiosità”.
Competere si fonda sull’iniziativa volontaria di individui e gruppi che condividono medesime finalità e modalità operative.