L'INTERVENTO

Protto: “Frammentazione mercato Tlc ostacolo alla crescita organica”

Il consolidamento è la via maestra per ridurre gli oneri degli investimenti e ottimizzare i costi e, soprattutto, per dare vita a imprese più solide, capaci di spingere su tecnologie e servizi in grado di sostenere la trasformazione digitale del Paese. L’Ad di Retelit e Irideos a Telco per l’Italia il 15 giugno

Pubblicato il 14 Giu 2023

Federico Protto

Ceo Retelit e Irideos

Federico Protto - CEO Retelit

Oggi il mercato italiano delle telecomunicazioni sta vivendo un momento di trasformazione epocale: è sotto gli occhi di tutti l’importanza per l’Italia di disporre di infrastrutture capillari che coprano tutto il territorio, per sostenere la crescente domanda di connettività, garantire la continuità del business e accrescere la capacità innovativa del tessuto economico accompagnando la crescita dell’intero Sistema Paese.

Se guardiamo al mercato delle telecomunicazioni italiano ma anche europeo, notiamo una forte frammentazione con tanti operatori, in alcuni casi medio-piccoli, con molte difficoltà a crescere organicamente.

I vantaggi del consolidamento

C’è però fermento nel settore che va nella direzione del consolidamento, fenomeno che porta evidenti vantaggi in termini di riduzione degli oneri degli investimenti e più in generale di ottimizzazione dei costi, soprattutto con la creazione di imprese più solide, capaci di investire in tecnologie (cloud, sicurezza, AI) e servizi per sostenere la trasformazione digitale del Paese.

Il ruolo strategico dei fondi

È in questo contesto che i fondi di private equity e infrastrutturali, in molti casi, svolgono un ruolo strategico perché accompagnano le aziende che vogliono consolidarsi sul mercato, mantenendo competitività e ampliando la propria capacità di offerta di servizi. Il panorama economico finanziario delle società del settore telco e Ict si sta normalizzando, in effetti, proprio grazie a soggetti come i fondi di investimento, tra i principali propulsori della crescita di un Paese.

Sui data center investimenti per 2,8 miliardi

Il trend del consolidamento è inoltre confermato dalle numerose aggregazioni degli ultimi anni e dai multipli in continua crescita di alcuni settori, pensiamo, per esempio, a quello dei data center che nel complesso ha la capacità di attrarre grandi investimenti stimati nei prossimi cinque anni in circa 2.800 milioni di euro. Il fatto che le aggregazioni e le acquisizioni continuino a crescere conferma che gli investitori, sia industriali che finanziari, credono nelle potenzialità espresse dal sistema Italia.

La forza degli operatori specializzati

Il settore telco e Ict è già ora – e lo sarà sempre di più in futuro – caratterizzato da pochi player specializzati e con una copertura nazionale, che catalizzeranno e intercetteranno la maggior parte delle aziende clienti.

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