Arriva sul mercato il primo formato pubblicitario a 360 gradi che funziona sia sulla piattaforma App che su quella mobile Web. A metterlo a punto, dopo una campagna pilota realizzata in Finlandia, è Widespace, azienda specializzata nel mobile brand advertising.
“Questo formato – afferma Adrian McDonald, Chief Product Officer di Widespace – sta aprendo le porte del mercato pubblicitario a un nuovo e magico mondo a 360 gradi in cui le possibilità sono illimitate. Il formato aumenterà l’engagement e la brand awareness, migliorando l’esperienza del consumatore e valorizzando preziosi insight sulle preferenze dei consumatori in tempo reale”.
Con l’introduzione di advertising a 360 gradi – si legge in una nota di Widespace – gli utenti possono entrare in un ambiente che offre esperienze simili a quelle dei videogiochi o della realtà virtuale. Il consumatore mobile può navigare in modalità touch o utilizzare il giroscopio per vedere il video da tutte le angolazioni differenti, aumentando considerevolmente il coinvolgimento e il tempo di visualizzazione.
Il formato 360° ha finora funzionato solo in ambienti app che ne limitano la portata e l’impatto. Alla fine dello scorso anno il team R&D di Widespace è riuscito a trovare la soluzione per poterlo erogare anche all’interno dei siti mobile web.
“E’ un’ottima notizia sia per i brand che per gli editori poiché offre un nuovo livello di creatività – prosegue McDonald – La notizia ancora migliore è che, nonostante il formato offra un’esperienza nuova ed emozionante, i costi di produzione sono tutti inclusi”.
“I risultati della campagna video 360 sono stati promettenti – spiega Anu Koskinen, Marketing Manager di Tjäreborg, il tour operator per cui è stata realizzata la campagna pilota – il tasso di interazione del video 360 è risultato del 157% migliore rispetto alla media e il tempo trascorso a contatto con il video è stato del 150% sopra la media”.
“Durante il nostro primo progetto pilota in Finlandia abbiamo osservato casi in cui i consumatori hanno speso anche 15 minuti con un video di tre minuti. Anche se queste cifre sono superiori alla media, risulta comunque evidente che il formato 360 offre un nuovo livello di brand engagement – conclude McDonald – Una qualità altrettanto importante è il contributo prezioso alle metriche di branding, in quanto ci consente di tracciare tutte le interazioni degli utenti mobile, offrendo così approfondimenti in tempo reale su ciò che funziona di più. Siamo oramai a un passo dalla Realtà Virtuale che aprirà un’intera pletora di nuove ed eccitanti possibilità nel brand storytelling”.