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Quantum chip, 65 milioni di fondi Ue per dare vita alle prime linee produttive pilota



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Saranno finanziati progetti dedicati a sviluppo e produzione di tecnologie quantistiche per spianare la strada alla creazione di una catena di approvvigionamento continentale. Le candidature dovranno essere presentate entro il 21 gennaio 2025. Ecco come partecipare

Pubblicato il 25 set 2024



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Ammontano a 65 milioni di euro le risorse messe a disposizione dalla Chips Joint Undertaking – l’iniziativa comune europea sui microchip che mira a rafforzare l’ecosistema industriale del vecchio continente in questo settore – in quello che è il primo bando sulle tecnologie quantistiche applicate ai processori.

Il finanziamento dell’Unione europea sarà corrisposto dagli Stati partecipanti alla Chips Ju nell’ambito di un piano di investimenti da 200 milioni di euro previsti per i prossimi tre anni.

L’invito selezionerà progetti per lo sviluppo e la produzione di tecnologie quantistiche per potenziare l’innovazione in Europa e aprire la strada alla creazione di una catena di approvvigionamento nel mercato comunitario. Le candidature dovranno essere presentate entro il 21 gennaio 2025.

Gli obiettivi del bando: verso la creazione di Framework Partnership Agreement

L’obiettivo dichiarato è quello di sostenere due o più linee pilota implementate attraverso Framework Partnership Agreement (Fpa) che stabiliscano collaborazioni stabili e strutturate a lungo termine tra la Chips Joint Undertaking e consorzi di industrie, organizzazioni di ricerca e istituzioni nel campo delle tecnologie quantistiche che si impegnino a stabilire, coordinare e implementare un’iniziativa strategica per lo sviluppo di chip quantistici innovativi, seguita da una serie di azioni per la costruzione e l’implementazione di linee pilota.

In particolare, i Fpa devono perseguire un approccio inclusivo nello sviluppo del necessario ecosistema quantistico a livello europeo, garantendo un’ampia partecipazione delle parti interessate in tutta l’Ue e l’adozione della tecnologia sviluppata. I framework devono porsi l’obiettivo di includere istituti di ricerca, università, e rappresentanti dell’industria, comprese le pmi e qualsiasi altra organizzazione che possa svolgere un ruolo nella realizzazione degli obiettivi dell’iniziativa.

Tocca sempre a queste reti l’ideazione dei meccanismi necessari a garantire che tutta la proprietà intellettuale generata dall’iniziativa rimanga nell’Ue e non venga trasferita a Paesi terzi, presentando una gestione professionale della struttura del progetto, una tabella di marcia strategica per l’attuazione delle attività e una governance adeguata per coordinare l’attuazione dei casi d’uso industriali.

Gli ambiti d’azione su cui devono vertere le proposte

Le proposte da presentare al bando devono riguardare una serie di attività. Nello specifico:

  • Roadmap tecnologiche e un piani di implementazione verso l’industrializzazione della produzione di chip quantistici.
  • Sviluppo di processi di produzione scalabili per chip quantistici in vista della creazione di processi di produzione industriali.
  • Integrazione di kit di progettazione di processi quantistici all’avanguardia con piattaforme di progettazione virtuale europee per standardizzare la produzione e ridurre la necessità di sviluppi personalizzati.
  • Sistemi che migliorino le tecnologie (comprese quelle abilitanti) e i livelli di preparazione alla produzione nell’industria quantistica, affrontando le applicazioni in uno o più dei seguenti settori: calcolo quantistico, comunicazioni, simulazione e/o rilevamento.
  • Metodologie standardizzate per la progettazione, il collaudo e la produzione di chip quantistici per semplificare i processi produttivi e ampliare i settori di applicazione.
  • Dimostrazione di capacità produttive scalabili, efficienti e stabili, con l’obiettivo di ottenere una resa elevata. Lo sviluppo di processi di produzione robusti e ripetibili, adattati ai requisiti unici dei chip quantistici, che consentano una fornitura coerente e affidabile per gli stakeholder europei.
  • Sviluppo di strumenti di caratterizzazione affidabili per garantire la qualità dei chip quantistici, assicurando coerenza e affidabilità tra i lotti di produzione e dimostrando la scalabilità delle tecnologie delle linee pilota dalla fabbricazione di volumi medio-piccoli alla produzione industriale potenzialmente su larga scala.

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