L'ANALISI

Quantum computing: giro d’affari da 7,6 miliardi ma è al ribasso

Le previsioni di Idc al 2027: attesa una crescita di quasi il 50%, meno rispetto alle precedenti aspettative. A pesare la crisi macroeconomica, il rallentamento dei progessi tecnologici sul fronte hardware e la virata degli investimenti verso l’intelligenza artificiale

Pubblicato il 18 Ago 2023

quantum tech

La spesa per l’informatica quantistica crescerà, a livello globale, dagli 1,1 miliardi di dollari registrati nel 2022 ai 7,6 miliardi di dollari previsti per il 2027 con un tasso di crescita annuale composto del 48,1%. A dirlo è International Data Corporation (Idc), il cui ultimo rapporto “Worldwide Quantum Computing Forecast: 2023-2027: Surfing the Next Wave of Quantum Innovation” analizza il giro d’affari messo in moto dall’informatica quantistica di base come servizio e l’informatica quantistica abilitante e adiacente come servizio.

Un boom attutito dalle nuove condizioni di mercato

Pur trattandosi comunque di un vero e proprio boom, la nuova stima è inferiore alla precedente previsione di Idc, pubblicata nel 2021. La spesa per l’informatica quantistica è stata influenzata negativamente da diversi fattori, tra cui: progressi più lenti del previsto nello sviluppo dell’hardware quantistico, che hanno ritardato il potenziale ritorno sull’investimento; l’emergere di altre tecnologie, come l’AI generativa, che si prevede offrano un valore maggiore a breve termine per gli utenti finali; e una serie di fattori macroeconomici, come tassi di interesse e di inflazione più elevati e la prospettiva di una recessione economica.

Idc prevede che il mercato dell’informatica quantistica continuerà a registrare una crescita zavorrata fino a quando non verrà annunciato un importante sviluppo di hardware quantistico che porti a un vantaggio decisivo. Fino ad allora, gran parte dell’incremento di fatturato sarà guidata dalla maturazione dell’infrastruttura e delle piattaforme di quantum computing as a service e dalla crescita dei carichi di lavoro ad alta intensità di prestazioni adatti alla tecnologia quantistica.

Come si evolveranno gli investimenti

Idc prevede inoltre che gli investimenti nel mercato dell’informatica quantistica cresceranno a un tasso dell’11,5% nel periodo di previsione 2023-2027, raggiungendo quasi 16,4 miliardi di dollari entro la fine del 2027. Questo dato comprende gli investimenti effettuati da istituzioni pubbliche e private, lo stanziamento interno (spese di R&S) da parte di fornitori di tecnologie e servizi e i finanziamenti esterni da parte di venture capitalist e società di private equity. Di particolare rilievo è il crescente interesse per l’informatica quantistica da parte delle agenzie governative mondiali, di cui 14 (13 Paesi più l’Unione Europea) hanno annunciato iniziative quantistiche di durata pluriennale che genereranno miliardi di dollari per la ricerca sull’informatica quantistica.

I miliardi di dollari stanziati per la ricerca e lo sviluppo dell’informatica quantistica hanno portato a recenti progressi nell’hardware e nel software dell’informatica quantistica, nonché a nuove tecniche di attenuazione e soppressione degli errori (noisy intermediate-scale quantum, Nisq). Questi progressi alimentano la speculazione che il raggiungimento di un vantaggio quantistico a breve termine possa essere possibile utilizzando gli attuali sistemi quantistici rumorosi su scala intermedia. A lungo termine, si prevede che questi investimenti porteranno alla realizzazione di sistemi quantistici su larga scala in grado di risolvere alcuni dei problemi più complessi, causando un’impennata della spesa verso la fine del periodo di previsione.

I progressi registrati nel 2022

Per Idc il 2022 è stato un anno ricco di eventi nel settore dell’informatica quantistica. Gli approcci strategici implementati per raggiungere un vantaggio quantistico a breve termine utilizzando i sistemi Nisq sono diventati più definiti, in quanto i fornitori hanno pubblicato le roadmap dell’informatica quantistica, sottolineando i metodi per migliorare la scalabilità dei qubit, nonché le nuove tecniche per la mitigazione e la soppressione degli errori.

Allo scopo di migliorare l’accessibilità e l’usabilità dei sistemi quantistici, le modalità quantistiche precedentemente difficili da approcciare sono diventate accessibili per la sperimentazione da parte degli utenti finali, mentre altri fornitori di hardware quantistico hanno annunciato partnership per implementazioni quantistiche on-premises e i fornitori di software quantistico hanno messo a disposizione offerte di software dedicate a specialisti non quantistici. Infine, i fornitori di hardware e software quantistico hanno annunciato il lancio anticipato di nuove piattaforme di accelerazione scientifica che contribuiranno all’integrazione di quantum, AI e HPC.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati