Posizionarsi come partner di riferimento per il business in termini non solo di usabilità, ma anche di efficienza e sicurezza. Con questo obiettivo R-Store S.p.A., Apple Premium Reseller che conta 18 punti vendita in tutta Italia, ha strutturato la business unit rivolta al mondo aziendale.
La divisione, che andrà ad affiancare la più tradizionale attività di vendita in negozio, verrà presentata ufficialmente il 14 giugno con un evento di scena a Napoli, nella cornice di Palazzo Petrucci. “Per noi non si tratta solo di un’opportunità di crescita in termini di portafoglio clienti e ricavi, ma soprattutto di un’occasione per massimizzare il know how che abbiamo acquisito nelle attività di assistenza ai clienti a favore di questa proposizione consulenziale per il business – spiega Alessandro Zattoni, Head of B2B di R-Store, responsabile della business unit – Vogliamo sviluppare una vision dedicata alle persone, sia che si tratti di cliente consumer che di cliente business: a prescindere dal ruolo che ricopre, la persona per R-Store è al centro”.
La strategia può contare innanzitutto sulla fornitura di hardware Apple in chiave device as a service. C’è poi la gestione dell’asset, che contempla il tema della sicurezza del dato, delle comunicazioni e della persona. Il terzo pilastro dell’offerta riguarda l’ambito applicativo, e in particolare le attività di ottimizzazione dei processi attraverso l’individuazione di app specifiche in grado di incrementare le performance dei collaboratori.
Si parla quindi di implementazione di soluzioni di terze parti che supportino il cliente nello svolgimento del business, dal Crm e dall’Erp (portati in dote dalle partnership con Force Manager e TeamSystem) alle piattaforme di Intelligenza artificiale, passando per i sistemi di Unified Collaboration, sviluppati grazie alla partnership tecnologica fra Apple e Cisco.
Tramite l’Mpp (Mobility Partner Program) di Apple, invece, la società attraverso il quale la società riesce a implementare con vendor specializzati applicazioni ancora più verticali.
Naturalmente, la nuova business unit implica un ripensamento del ruolo e degli spazi del negozio fisico, che diventa anche un luogo di incontro, di formazione, di consulenza, affiancandosi al canale online per l’erogazione di servizi pre e post vendita a cavallo di offerta consumer e B2B.