“Ogni modello informativo ha un ciclo di vita. Ma l’informazione è un argomento centrale per il servizio pubblico e va oltre il genere di trasmissioni. Per esempio Luigi Gubitosi aveva elaborato un progetto interessante, che andava verso la giusta direzione: meno sovrapposizioni fra le testate, spese razionalizzate e superamento dell’impianto degli anni 70 con la lottizzazione dei telegiornali. Ora l’azienda ha legittimamente accantonato il progetto dell’ex direttore generale, che di certo non era scolpito nella pietra, ma il tema resta di primaria importanza. Aspettiamo di scoprire l’idea di Campo Dall’Orto“. Lo afferma in un’intervista al Fatto quotidiano Antonello Giacomelli, sottosegretario alle comunicazioni.
“Io non giudico chi gestisce l’azienda, difendo l’autonomia di Viale Mazzini – prosegue il sottosegretario – Le intenzioni e gli obiettivi di Campo Dall’Orto mi sembrano condivisibili, ma faccio notare che occorre una maggiore velocità. Capisco non sia facile”.