Ricavi e utili in netta crescita del Rai Way. La tower company ha approvato i conti semestrali al 30 giugno 2022.
Nel dettaglio i ricavi sono pari a 121,2 milioni, in crescita del 7,0% rispetto ai 113,3 milioni dei primi sei mesi 2021 supportati anche dall’indicizzazione all’inflazione. I ricavi riconducibili a Rai, pari a 104,6 milioni, beneficiano inoltre dell’incremento collegato alle attività di refarming. I ricavi da clienti terzi si attestano a 16,6 milioni, nuovamente in crescita grazie al contributo delle nuove reti regionali sviluppate nel contesto del refarming.
L’Ebitda è pari a 78,2 milioni, in crescita del’11,9% rispetto ai 69,8 milioni del primo semestre 2021, per effetto dei maggiori ricavi e del contenimento dei costi che hanno permesso di controbilanciare gli impatti derivanti dal forte aumento dei prezzi dell’energia elettrica. Il margine sui ricavi si attesta al 64,5% (61,6% nei primi sei mesi 2021). Nel semestre non si registrano oneri non ricorrenti (assenti anche nel primo semestre 2021).
L’Utile operativo (Ebit) è pari a 52,5 milioni, in crescita del 14,9% rispetto ai 45,7 milioni del primo semestre 2021, nonostante i maggiori ammortamenti derivanti dagli investimenti di sviluppo.
L’Utile netto è pari a 37,0 milioni, in crescita (+11,5%) rispetto al valore dei primi sei mesi 2021 quando – anche per effetto di un’agevolazione fiscale una tantum pari a 1 milione – era pari a 33,2 milioni.
Per quanto riguarda gli investimenti ,sono pari a 26,2 milioni, di cui 22,3 legati ad attività di sviluppo 29,9 milioni nel primo semestre 2021, di cui 23,7 milioni in attività di sviluppo ed M&A). “Il livello di investimenti di sviluppo riflette l’avanzamento delle attività legate al processo di refarming per Rai nonché l’implementazione delle nuove reti televisive regionali e le attività di progettazione delle nuove infrastrutture”, spiega una nota.
Il capitale investito netto è pari a 258,8 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a 120 milioni (inclusivo dell’effetto dell’applicazione del principio contabile Ifrs-16 per 36,8 milioni) rispetto ai € 87,9 milioni al 31 dicembre 2021.
“Siamo molto soddisfatti della performance del primo semestre e degli sviluppi delle iniziative che stiamo Anche nel secondo trimestre abbiamo confermato la traiettoria di crescita dell’Ebitda nonostante dinamiche dei prezzi dell’energia senza precedenti – commenta l’Ad, Aldo Mancino – Il processo di refarming delle frequenze delle reti Rai si è completato con successo e sono stati attivati i nuovi multiplex regionali al servizio dell’emittenza locale; l’attività commerciale con gli operatori mobili sta portando risultati interessanti, anche in ottica prospettica, e si mantiene il focus sulla realizzazione delle nuove infrastrutture e sulle altre opportunità strategiche previste nel Piano Industriale.”