LA PARTNERSHIP

Rai Way e Oracle portano l’AI nei data center edge



Indirizzo copiato

Obiettivo: supportare le aziende italiane nell’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale di ultima generazione attraverso i servizi pay-per-use della tower company, massimizzando affidabilità, scalabilità, sostenibilità e sicurezza delle soluzioni

Pubblicato il 25 lug 2024



Smart,Industry,Concept,With,Businessman,On,Night,City,Background

Supportare le aziende italiane nel percorso di adozione dell’intelligenza artificiale: è questo l’obiettivo della partnership in via di istituzione fra Oracle e Rai Way. Un’intesa che intende unire i sistemi e le soluzioni database Oracle di ultima generazione con i servizi di colocation distribuiti di Rai Way (ovvero servizi pay-per-use di ospitalità di server e dispositivi di archiviazione delle aziende), massimizzando affidabilità, scalabilità, sostenibilità e sicurezza delle soluzioni.

L’accordo permetterà ad Oracle di ampliare la proposta di AI alle aziende clienti, offrendo loro la possibilità di usufruire, nei data center di Rai Way, delle più innovative versioni dei propri sistemi ingegnerizzati, delle soluzioni database e delle tecnologie per il disaster recovery, e a Rai Way di arricchire la proposta di colocation offrendo, nelle proprie infrastrutture, anche la disponibilità delle diverse opzioni per il cloud distribuito di Oci-Oracle Cloud Infrastructure.

Avvicinare l’AI al punto in cui risiedono i dati

Avvicinando gli algoritmi AI al punto in cui risiedono i dati, l’obiettivo è rispondere all’evoluzione delle esigenze di molte organizzazioni, che necessitano di portare le proprie applicazioni aziendali il più vicino possibile alla fonte del dato, ottenendo così minori tempi di risposta e maggior sicurezza.

Un tassello della strategia di diversificazione di Rai Way

L’accordo si inserisce nell’attuale strategia di diversificazione di Rai Way, che sta realizzando in Italia una rete nazionale e carrier-neutral di data center di alta qualità, distribuiti e interconnessi attraverso oltre 6.000 km di dorsale in fibra ottica proprietaria, suddivisi tra infrastrutture edge – dislocate e progettate per soddisfare le esigenze di prossimità e bassa latenza, anche nelle zone del territorio italiano attualmente poco servite- e un data center di tipo hyperscale, creando un’architettura che abilita il computing continuum, ovvero la possibilità di fruire dei dati ove necessario.
Dal canto suo Oracle, nel quadro della propria strategia AI, punta a garantire ai propri clienti una sempre maggiore flessibilità nella scelta su come e dove usufruire delle tecnologie di AI, anche lontano dalle principali aree metropolitane.

Meno digital divide, più sicurezza e sostenibilità

“La collaborazione con Rai Way ci dà la possibilità di portare ad ancora più imprese italiane tutte le possibilità di innovazione legate alle nostre tecnologie e servizi, e di contribuire assieme alla mitigazione del “digital divide” in alcune regioni meno servite” spiega Carlota Alvarez, A.D. e Country Manager di Oracle Italia. “Vogliamo offrire ai clienti la possibilità di sfruttare funzionalità AI complete, con le prestazioni, la sicurezza e la convenienza delle nostre tecnologie in vari modi, così da soddisfare le loro esigenze strategiche di gestione delle applicazioni, comprese quelle che hanno bisogno di bassissima latenza del dato e capacità di elaborazione locale.”

“La partnership tra Rai Way e Oracle consente di unire i vantaggi di una piattaforma distribuita di data center interconnessi ad alta capacità, con l’accesso a servizi di cloud ed edge computing di ultima generazione” afferma Roberto Cecatto, Chief Executive Officer di Rai Way. “Questa collaborazione non solo fornisce un accesso ai servizi sempre più vicino all’utente finale, ma incrementa anche la sicurezza dei dati e promuove la sostenibilità, contribuendo in modo sostanziale alla digitalizzazione del Paese.”

Cybersecurity fra le linee di potenziale sviluppo

Una delle possibili direzioni di sviluppo della collaborazione tra Oracle e Rai Way riguarda l’area della cybersecurity e del disaster recovery. La particolare distribuzione geografica della rete di data center edge di Rai Way, dislocati in aree meno frequentate rispetto ai principali poli infrastrutturali cloud del Paese, aggiunge un ulteriore livello di protezione rispetto a eventuali tentativi di individuazione geografica dei dati da parte di cyber-criminali.

L’offerta Oracle disponibile nei data center di Rai Way comprende, tra gli altri, il sistema ingegnerizzato Exadata Database Machine – dotato dell’ultima versione del software di sistema “24ai”, che consente di abbinare i servizi di intelligenza artificiale offerti dal nuovo Oracle Database 23ai con una piattaforma ad alte prestazioni leader di mercato; Oracle Zero Data Loss Recovery Appliance, tecnologia chiave per la difesa dagli attacchi ransomware ai database Oracle, che permette di creare delle aree protette in cui conservare al riparo da rischi una replica esatta del database del cliente, ispezionata e resa immutabile per essere immediatamente disponibile al recupero in caso di cyber-attacco, dunque ideale per servizi di protezione e resilienza dagli attacchi cyber e per un disaster recovery di livello avanzato; Oracle Database Appliance, sistema ad alta automazione e bassissimo impatto ambientale ottimizzato per le applicazioni AI di aziende di piccole e medie dimensioni.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 2