Rafforzare la crescita la competitività delle Pmi del Lazio, contribuendo a consolidare l’offerta di servizi alle imprese sul territorio: E’ questo l’obiettivo dell’hub di eccellenza dedicato all’innovazione e alla tecnologia che sorgerà a Roma, a Palazzo Clementino, nei pressi della Stazione Termini, per iniziativa della Regione Lazio. Il primo provvedimento che porterà alla nascita del centro è stato approvato oggi dalla giunta presieduta da Nicola Zingaretti, su proposta di Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Universita’, Ricerca, Start-Up e Innovazione, di concerto con il vicepresidente e assessore alla Programmazione Economica e al Bilancio, Daniele Leodori, e con gli assessori al Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino, e alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi.
Il provvedimento, spiega la Regione Lazio in una nota, avvia un processo di verifica di fattibilità della realizzazione dell’ “Hub dell’innovazione”, che dovrebbe trovare sede nei 2.500 mq del Palazzo Clementino, immobile di proprietà dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (Asp) Istituto San Michele.
“Si tratta del primo passo verso la nascita di una infrastruttura dedicata alle startup e all’innovazione che immaginiamo come centro di un ecosistema romano e laziale che in questi anni, anche grazie agli investimenti della Regione Lazio, è cresciuto moltissimo – commenta Orneli – la nostra idea è che attorno alla Stazione Termini nasca un vero e proprio ‘Miglio dell’Innovazione’, che vada da largo di Santa Susanna, dove sta investendo Cassa Depositi e Prestiti, alla Stazione Termini, dove si trova Luiss Enlabs un progetto importante, quindi, con il quale la Regione vuole esprimere, anche fisicamente, la sua volontà di fare squadra con l’ecosistema dell’innovazione laziale, con l’obiettivo di rendere Roma e il suo territorio un polo sempre più attrattivo di talenti e nuova imprenditoria”.
“Innovazione, tecnologia, digitalizzazione, investimenti per le imprese del settore: questi gli assi portanti di un progetto nel quale la Regione crede senza esitazione con l’ambizione di creare nel Lazio un punto di riferimento in un comparto in forte espansione – aggiunge Leodori – l’auspicio, ma anche la nostra volontà, è quello di poterlo realizzare in tempi veloci in modo da offrire agli operatori del settore un punto di riferimento per far crescere, valorizzare e aumentare la competitività delle nostre imprese”.
“Un progetto che non deve avere solo l’ambizione di diventare un polo di eccellenza del Lazio nel cuore di Roma, quale punto di riferimento per imprese e operatori del settore – conclude Lombardi – ma deve avere l’audacia di inserirsi nella più ampia programmazione regionale della Trasformazione digitale diventando cosi’ un motore del processo di digitalizzazione dell’Amministrazione regionale cui sarà dedicata a nuova Agenda digitale della Regione Lazio”.