L’INTERVISTA

Personio, la “star” del software Hr vola a 6,3 miliardi. Il ceo Renner: “Nuovi investimenti in Italia”

L’ultimo round di finanziamenti chiude a 270 milioni. Sul mercato la piattaforma People Workflow Automation. Il founder: “Spinta alla digitalizzazione per consentire alle aziende di focalizzare l’attenzione sulle risorse umane”

Pubblicato il 12 Ott 2021

Hanno Henner Ceo Personio

Trasformare i processi frammentati della gestione del personale nelle Piccole e medie imprese in flussi di lavoro automatizzati: è questa la mission di Personio, che ha ottenuto nell’ultimo round – che si è appena concluso – nuovi finanziamenti di serie E per 270 milioni di dollari, portando il valore complessivo dell’azienda a 6,3 miliardi di dollari. Tra i nuovi investitori Grenoaks, Altimeter e Alkeon. L’annuncio è l’occasione per lanciare sul mercato il nuovo software “People Workflow Automation”.

Il nuovo round si aggiunge a quelli ottenuti a gennaio 2021 e a gennaio 2020 per complessivi 500 milioni di euro, con i tre fondi che vanno a unirsi a Index Ventures, Accel, Meritech, Lightspeed, Northzone, Picus Capital e Global Founders Capital, che hanno rinnovato il supporto all’azienda. In quest’intervista a CorCom il Ceo di Personio, Hanno Renner, spiega le strategie dell’azienda, con un focus sulle attività rivolte alle piccole e medie imprese in Italia.

Renner, come vi state approcciando al mercato italiano in termini di personale, budget e attività?

Abbiamo recentemente lanciato la nostra offerta in Italia e abbiamo già diversi clienti nel Paese, come Facile.it e Isaac, una compagnia specializzata in tecnologie smart per la protezione sismica. E stiamo investendo massiciamente nella crescita delle nostre strutture di vendita e di servizio per incontrare al meglio le esigenze dei nostri clienti. Più in generale, il nostro business è cresciuto nel 2021 del 130% rispetto all’anno precedente, e mettiamo i nostri servizi a disposizione di più di 5mila piccole e medie aziende in tutta Europa per aiutarle nel loro percorso di crescita.

Cosa differenzia, dal vostro punto di vista, il mercato italiano da quello degli altri Paesi europei?

Penso che la situazione in Italia sia molto simile a quella che registriamo in Germania o in Spagna, se ci riferiamo al mondo delle Pmi. Il mercato è caratterizzato da una grande quantità di piccole e medie imprese che sono fondamentali per le economie nazionali. Il nostro software è pensato per le società che vanno dai 10 ai 2mila dipendenti, per aiutarle a digitalizzare e automatizzare tutti i processi legati alla gestione del personale, in modo che le risorse umane possano focalizzare la loro attenzione sull’asset più importante: le persone.

State vivendo in generale una crescita particolarmente sostenuta: vi aspettate che una dinamica simile possa verificarsi anche in Italia?

Penso che il mercato italiano abbia per noi un alto potenziale, e i feedback che abbiamo ricevuto finora confermano questa impressione, dicendoci che potremo essere di grande aiuto alle aziende. Abbiamo raddoppiato il nostro business nell’ultimo anno, abbiamo gli stessi obiettivi per quello in corso e stiamo ottenendo risultati del 30% migliori delle aspettative. L’emergenza pandemia ha accelerato la digitalizzazione delle Pmi, e le aziende non soltanto hanno capito quanto l’Hr sia cruciale per il loro successo, ma hanno anche ben chiaro che diventano estremamente più efficienti quando riescono a digitalizzare i loro processi. Grazie nello specifico a People Workflow Automation, il nuovo software che lanciamo oggi, sono convinto che continueremo a crescere con forza in Italia e in tutta Europa

Quali sono le principali caratteristiche di People Workflow Automation e come potrà essere utile alle aziende italiane?

People Workflow Automation rappresenta la nostra visione del futuro delle risorse umane. E’ un nuovo prodotto che si basa sull’esperienza che siamo finora riusciti ad accumulare su una base di 5mila clienti, dai quali abbiamo imparato che i processi che riguardano le persone sono centrali: dipendere da terzi in questo campo spesso provoca ritardi, criticità, e opportunità che vengono mancate. People Workflow Automation rimuove i processi manuali e frammentati, trasformandoli in flussi di lavoro automatizzati, consentendo alle risorse umane di andare al di là di questi compiti. Per fare un esempio: se l’assunzione di un manager richiede una firma a un contratto e se la persona che deve apporla non è presente in quel momento, il ritardo causato da questa situazione potrebbe essere il motivo di un contrattempo che potrebbe far saltare l’accordo. Con People Workflow Automation tutto avviene invece automaticamente, e questo significa che i contratti possono essere emessi in tempo reale, senza che nessuna opportunità venga sprecata. In sostanza, la nostra soluzione mette a disposizione delle Pmi tecnologie di cui prima soltanto le grandi aziende potevano disporre grazie alla combinazione di diverse soluzioni provenienti da diversi vendor. Basandosi su risorse IT in-house e sulla nostra consulenza, possono acquisire risorse, competenze e tecnologie che prima non avrebbero potuto permettersi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati