Matteo Renzi sta studiando la diminuzione degli staff in forza a Palazzo Chigi e l’abbassamento dei compensi per i dirigenti di fascia più alta per contenere le spese della Presidenza del Consiglio. Ma tra i provvedimenti all’esame del premier, secondo quanto anticipato oggi dal Corriere della Sera, ce n’è uno che salta agli occhi: la dismissione di 150 auto blu, che potrebbero finire all’asta online, su eBay. A fare a meno della vettura di servizio, se la misura dovesse essere confermata, saranno prima di tutto i 35 sottosegretari di Governo. Una decisione di cui il premier potrebbe parlare già oggi incontrando la sua squadra di Governo durante il Consiglio dei ministri.
E la mossa non sarebbe una novità per l’ex sindaco di Firenze, che proprio negli anni trascorsi a Palazzo Vecchio aveva avuto modo di mettere all’asta online tre Alfa Romeo 159 e una Volvo S60, gli automezzi in forza alla sua Giunta: una decisione che provocò più di un malumore tra gli assessori, ma rispetto alla quale Renzi fu irremovibile, dando per primo l’esempio e decidendo di utilizzare come sindaco una Nissan elettrica ricevuta in dono dalla casa automobilistia, e quidandola da solo. Tanto da “rimproverare” pubblicamente nel 2012, riscostruisce il Corsera, il suo vice Dario Nardella che era entrato in piazza della Signoria con l’auto di servizio.