TRIMESTRALE

Reply, utili e ricavi in crescita

Nel primo trimestre il fatturato si attesta a 121,7 milioni (+14,6%) e i profitti salgono del 26,6%. Forte miglioramento della posizione finanziaria: si passa a -8 milioni dai -16,7 di fine 2011

Pubblicato il 15 Mag 2012

soldi-crisi-120111165550

Utili e ricavi in crescita per Reply. Nel primo trimestre il gruppo registra un fatturato consolidato pari a 121,7 milioni di euro, in incremento del 14,6% rispetto al corrispondente dato 2011. In aumento anche la marginalità con un Ebitda consolidato pari a 15,4 milioni di euro (+23,7%) ed un Ebit di periodo di 13,9 milioni di euro (+27,3%). L’utile ante imposte, pari a 13,4 milioni di euro, è in crescita del 26,6% rispetto al 2011.

La posizione finanziaria, al 31 marzo 2012 negativa per 8 milioni di euro, è in netto miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2011, quando risultava negativa per 16,7 milioni di euro.

“Reply – ha commentato Mario Rizzante, Presidente del Consiglio di Amministrazione – è riuscita, grazie ad un forte orientamento all’innovazione e a una riconosciuta qualità nei propri servizi, ad ottenere una crescita costante nelle principali aree di attività, con risultati positivi, sia in termini economici che finanziari”.

“I risultati conseguiti ad oggi – continua Rizzante – ribadiscono la strategia di crescita di Reply, da sempre basata sulla capacità di trasformare le nuove tecnologie in innovazione rilevante per i clienti. In questi primi tre mesi dell’anno, abbiamo consolidato la nostra leadership in ambiti quali il Social Networking, i Digital Media, il Cloud Computing, le Mobile Applications, gli mpayments, l’Internet degli Oggetti e i Big Data, sviluppando la nostra presenza nei mercati telco & media, energy, banking & financial services, manufacturing & logistics, retail e pubblica amministrazione”.

“Il nostro obiettivo – conclude – è portare Reply ad essere il punto di riferimento, consulenziale e tecnologico, per tutte quelle aziende che considerano innovazione e nuovi modelli di business, le leve strategiche per competere sul mercato”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati