LA TRIMESTRALE

Retelit, raddoppiano i ricavi. Confermata la guidance per il 2020

I conti per la prima volta recepiscono gli effetti contabili dell’acquisizione di PA Group. Il Ceo Federico Protto: “Risultati positivi, abbiamo gestito al meglio l’attività core senza rinunciare agli investimenti”

Pubblicato il 14 Mag 2020

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Il primo trimestre 2020 si chiude per Retelit con i conti all’insegna del segno più: ricavi e proventi operativi raddoppiano a 34,2 milioni mentre l’Ebitda sale da 6,7 a 10,1 milioni, in ceseguenza del fatto che per la prima volta i dati finanziari recepiscono gli effetti contabili della recente acquisizione di PA Group. L’utile netto si attesta a 2,3 milioni, da 1,3 milioni del 2019, mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 67,8 milioni mentre era positiva per 3,3 milioni a fine dicembre. 

In una nota diffusa insieme alla trimestrale su richiesta della Consob la società sottolinea che nonostante l’emergenza Covid-19, stia avendo “ripercussioni, dirette e indirette, sulle stime e sull’attività economica creando un contesto di generale incertezza”, la guidance comunicata al mercato a metà marzo “sia al momento conseguibile pur se posizionandosi nella fascia bassa del range sia a livello economico che patrimoniale”. 

Retelit sottolinea inoltre “la necessità di monitorare costantemente l’eventuale impatto che l’attuale situazione di crisi economica generale provocata dalla pandemia da Covid-19 potrebbe avere sui tempi di pagamento da parte dei clienti e, dunque, sulla capacità di generazione di cassa operativa del gruppo, anche avuto riguardo alle misure di prossima emanazione da parte del Governo italiano”. 

La guidance annunciata dalla società per il 2020 prevede un fatturato tra i 165 e 175 milioni e un Ebitda tra i 51 e 56milioni, con investimenti tra 28 e 33 milioni, e una posizione finanziaria netta attesa a fine anno negativa in un range compreso tra 140 e 145 milioni considerando il finanziamento da poco erogato per l’acquisto di Gruppo PA. Rimangono confermate anche le operazioni straordinarie annunciate, quindi l’Opa volontaria parziale su azioni Retelit da parte della controllata Retelit Digital Services, l’acquisizione di Brennercom e la proposta di pagamento del dividendo.

“Il primo trimestre 2020 rappresenta una tappa strategica per Retelit, caratterizzata dai primi dati consolidati con Gruppo PA, che, dopo il closing dell’operazione avvenuto il 14 gennaio 2020, ci consentirà una decisa accelerazione nella crescita del business – afferma Dario Pardi, presidente di Retelit – In questi primi tre mesi inoltre, abbiamo avviato il processo di integrazione tra i due gruppi. I risultati ottenuti dimostrano che siamo sulla buona strada e che, una volta completata l’integrazione e assorbiti i costi di M&A, potremo presentare marginalità in ulteriore crescita e sfruttare appieno le sinergie previste. Abbiamo inoltre avviato un importante programma per l’acquisto di azioni proprie mediante Opa volontaria parziale, che testimonia una attenta allocazione del capitale. Infine, nonostante uno scenario macroeconomico non favorevole, riteniamo che la Società possa chiudere comunque l’esercizio 2020 in crescita rispetto all’esercizio precedente, e questo è, nel contesto generale, una prospettiva che mostra la grande solidità e resilienza, unita alle forti capacità commerciali ed industriali del Gruppo”. 

“I risultati ottenuti nel trimestre sono indubbiamente positivi – sottolinea l’Ad Federico Protto (nella foto) – sia di Retelit stand alone, sia a livello di nuovo consolidato, segno evidente che siamo stati capaci di gestire al meglio l’attività core e l’avvio dell’integrazione, senza rinunciare agli investimenti, fondamentali per il nostro business. Voglio inoltre sottolineare che fin dall’inizio della pandemia Covid-19, abbiamo strutturato l’azienda per poter garantire la piena operatività e agire in piena sicurezza per i nostri dipendenti e collaboratori da remoto, e parallelamente per consentire ai nostri clienti e partner i consueti servizi di connettività e soluzioni a valore aggiunto, senza alcun impatto sulla qualità e prestazione erogate. Anzi, abbiamo pienamente soddisfatto le richieste urgenti di incremento di servizio, necessarie per i nostri Clienti per fronteggiare l’emergenza. Oggi il Gruppo Retelit è in grado di servire al meglio gli oltre 4.000 clienti su tutta la Penisola grazie alla perfetta collaborazione degli oltre 500 dipendenti che da remoto e con interventi mirati in loco riescono a mantenere i servizi e l’infrastruttura al massimo livello possibile – conclude Protto  – Stiamo continuando a lavorare per cogliere le opportunità di business che questa aumentata richiesta di connettività ad alta capacità e velocità sta creando”. 

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