Tecnologia wi-fi o mobile per le reti aziendali IoT? Secondo la società di intelligence tecnologica Abi Research, i clienti IoT alla ricerca di una soluzione si trovano ad affrontare un elenco crescente di opzioni man mano che nuove iniziative di spettro e standard di rete entrano nel mercato. “Le alternative per i clienti IoT si diramano tra soluzioni di rete privata cellulare e non cellulare”, afferma Lizzie Stokes, IoT Hardware and Devices e IoT Networks & Services Analyst presso Abi Research. “Entrambe le opzioni possono fornire un sistema di rete a circuito chiuso, ma la domanda per ciascun tipo di rete può divergere notevolmente a seconda dell’applicazione IoT e del cliente”. In generale, la maggior parte delle scelte dei clienti IoT nel mercato wireless privato continuano a dipendere dalle esigenze di throughput dei clienti, dai requisiti di sicurezza e dal costo complessivo della rete.
Reti private Lte e 5G per le esigenze più importanti
I settori verticali dell’IoT industriale (IIoT) che prevedono attività mission-critical e dati sensibili, come nei mercati del petrolio e del gas, dell’estrazione mineraria e della produzione, in genere richiedono una soluzione dedicata e a bassa latenza per controllare le prestazioni della rete e mantenere i dati sensibili in sede. Le reti private Lte e 5G soddisfano questi requisiti, offrendo copertura avanzata e solida sicurezza attraverso la crittografia supportata dalla sim. I grandi clienti IIoT possono in genere permettersi i costi elevati di infrastruttura e manutenzione di una rete di questo tipo.
Reti private Cbrs per le realtà più piccole
Gli utenti attenti al budget e i clienti IoT più piccoli possono anche costruire reti private Lte e 5G utilizzando le più recenti iniziative di spettro condiviso, come il Citizens Broadband Radio Service (Cbrs) negli Stati Uniti. Cbrs è stato reso disponibile per implementazioni commerciali di recente nel 2020 e ha democratizzato le reti private offrendo spettro attraverso livelli con licenza e gratuiti e senza licenza. Una rete Cbrs può comunque soddisfare rigorosi requisiti di throughput e sicurezza, fornendo allo stesso tempo opzioni di spettro più convenienti ai clienti IoT. Abi Research prevede che le implementazioni Cbrs aumenteranno, in particolare tra le applicazioni di produzione industriale e di pubblica utilità e in alcuni settori orientati all’IT come la sanità e l’istruzione.
Wi-Fi, la scelta per chi non necessita di copertura estesa
Tuttavia, nonostante la rilevanza della telefonia mobile privata nelle principali applicazioni IoT, le opzioni di rete privata non cellulare come Wi-Fi e LoRaWan hanno già un punto d’appoggio unico in molti mercati IoT. Nonostante le sue funzioni di sicurezza limitate, il Wi-Fi è un’opzione popolare per gli utenti IoT che non necessitano di copertura estesa o latenza ultra bassa. Il basso costo e la facilità di implementazione della tecnologia possono essere altamente convincenti, in particolare per le piccole e medie imprese (pmi) e i clienti nei mercati IT, come la vendita al dettaglio e l’istruzione. Il Wi-Fi rimane il principale concorrente delle reti cellulari private, in particolare perché le nuove iterazioni della tecnologia (come Wi-Fi HaLow) ne ampliano la rilevanza nel mercato IoT.
L’opzione LoRaWan
I clienti IoT hanno inoltre molta familiarità con LoRaWan, una tecnologia di connettività non cellulare Low Power, Wide Area (Lpwa) che può essere implementata come rete privata o pubblica. Le specifiche Lpwa di LoRaWan rendono la tecnologia di rete privata ideale per le applicazioni IoT, molte delle quali richiedono un’ampia portata e trasferimenti di dati poco frequenti e a basso throughput. Infine, il nuovo standard 5G non cellulare, Dect-2020 Nr, avrà un impatto sul settore IoT una volta realizzati i primi prodotti. Essendo una rete mesh autoriparante, Dect-2020 Nr elimina gli intermediari necessari per gestire una rete privata, diminuendo significativamente i costi e gli oneri di gestione tipici di tali soluzioni.
Caso d’uso, copertura e priorità di costo alla base della scelta
“Il successo di LoRaWan e Wi-Fi in alcune applicazioni IoT, e il successo della rete cellulare privata in altre, dimostrano che i clienti IoT hanno casi d’uso e requisiti di qualità del servizio (QoS) divergenti”, conclude Stokes. “Quando scelgono tra tecnologie di rete privata cellulare e non cellulare, i clienti IoT dovrebbero valutare attentamente il loro caso d’uso, la copertura e le priorità di costo. In tal modo, saranno meglio attrezzati per navigare tra le loro opzioni e potranno decidere in ultima analisi se il cellulare o il non cellulare sia la soluzione giusta”.