Qualcomm prevede il taglio di circa 600 posti di lavoro in tutto il mondo, a causa di un riassetto societario in vista del 2015. Lo ha confidato una fonte anonima dell’azienda a Cnet, specificando come gli esuberi rientrino in un piano di ristrutturazione strategico, volto a tagliare le parti meno profittevoli del business e in previsione di una crescita più soft del previsto.
Il portavoce anonimo dell’azienda ha riferito che circa 300 impiegati perderanno il lavoro in California, tra il quartier generale di San Diego ed altri uffici sparsi per lo stato, altrettanti riguarderanno gli impiegati delle sedi internazionali. “Valutiamo periodicamente le nostre attività per capire dove si possano recuperare margini di efficienza e quali siano le priorità”, ha spiegato il portavoce. “Occasionalmente, questo comporta aggiustamenti nelle dimensioni o nel mix dei nostri gruppi di lavoro, con l’obiettivo di ridurre o tagliare alcuni progetti e di iniziarne e ampliarne di nuovi”.
Lo scorso settembre la forza lavoro di Qualcomm era pari a 31300 unità (300 in più del precedente anno) tra part-time e full-time, ciò significa che un simile taglio equivale all’1.9 percento complessivo. Il portavoce non ha specificato quanti lavoratori full time o part time verranno licenziai, ma ha confermarto che il cambiamento si concentrerà su “specifici progetti e programmi, che riflettono le attuali priorità di business”.