Risultati positivi per la chiusura dell’anno fiscale 2019 di Siav, azienda di fornitura software, soluzioni in cloud e servizi per la dematerializzazione.
Nel corso del 2019 l’azienda ha fatturato 24,9 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto al 2018 che aveva già segnato una crescita del 18% per un fatturato superiore ai 20 milioni di euro.
“Il 2019 – ha detto Nicola Voltan, Ceo di Siav – si è chiuso in modo molto positivo. È un traguardo importante, che ci porta a valorizzare i nostri successi e la nostra storia ma anche a voler costruire un nuovo paradigma d’impresa per esprimere l’unicità della nostra azienda. Unicità del prodotto e del posizionamento nel mercato, ma anche del modello organizzativo e di governance unito ad un altissimo livello di competenza specifica nel nostro settore”.
Nel corso del 2019 l’azienda padovana ha visto la nascita e il consolidamento della nuova Business Unit dedicata alla Sanità, con ricavi che hanno sfiorato i 3 milioni di euro; il conseguimento sempre maggiore di competenza e capacità progettuali di alto livello: ad esempio Silloge, il digital workplace che unisce le funzioni di Enterprise Content Management e Business Process Management in un’unica piattaforma, con un’interfaccia semplice ed intuitiva per un elevato grado di usabilità, è stato fondamentale nel progetto realizzato per la Pac dal valore di oltre 1,3 milioni di euro; l’acquisizione di nuovi importanti clienti che ha influenzato fortemente e positivamente il business dell’azienda.
Un altro risultato significativo del 2019 è stata l’entrata nel gruppo Siav della società milanese ePress, specializzata nella fornitura di servizi di Private Cloud personalizzato, di consulenza It sia di natura applicativa sia sistemistica e nella realizzazione di siti web e app, dalla progettazione grafica al prodotto finito, per dispositivi desktop e mobili, su piattaforme iOS e Android.
Grazie a questa nuova collaborazione, Siav nel 2020 vuole consolidare il proprio ruolo nel mercato cloud, sostenuto anche da un investimento realizzato nel 2019 del 12,5% del proprio fatturato in attività di ricerca e sviluppo con lo scopo di innovare costantemente i propri prodotti e servizi.
Sempre in ambito cloud, Siav ha ricevuto poi la qualificazione da parte dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digital) come Cloud Service Provider (Csp) e fornitore di servizi SaaS, diventando quindi un Peppol Access Point riconosciuto e certificato dall’AgID e dall’Organizzazione Internazionale Open Peppol. In questo modo, l’azienda ha ampliato l’offerta dei propri servizi con la possibilità di inviare e ricevere tramite il canale Peppol, il principale candidato per l’interscambio di fatture elettroniche e altri documenti digitali a livello internazionale, quali ordini Nso o documenti di trasporto.