Amazon ha registrato ricavi record nel primo trimestre del 2024. Merito del boom dell’intelligenza artificiale che ha spinto la crescita dell’unità di cloud computing. Le revenue di Amazon Web Services si sono così attestate a 25 miliardi di dollari, con un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’exploit dell’AI e il lancio di Amazon Q
L’anno scorso l’unità aveva registrato un rallentamento, sulla scia della riduzione di spesa delle aziende. Tuttavia, Amazon ha fatto leva sull’offerta di soluzioni intelligenza artificiale per contrastare la tendenza, arrivando a investire 4 miliardi di dollari nella startup specializzata Anthropic. Il presidente e ceo Andy Jassy ha dichiarato che le capacità di AI acquisite hanno riaccelerato il tasso di crescita di Aws, che ora è in procinto di raggiungere i 100 miliardi di dollari di fatturato annuo.
Molto probabilmente concorrerà a raggiungere questo traguardo anche Amazon Q, l’assistente virtuale studiato per accelerare lo sviluppo del software e sfruttare i dati interni delle aziende.
Amazon Q, reso ufficialmente disponibile questa settimana, non solo genera codice in modo accurato, ma esegue anche test, debug e ha capacità di pianificazione e ragionamento in più fasi, in grado di trasformare (ad esempio, eseguire aggiornamenti di versione di Java) e implementare nuovo codice generato dalle richieste degli sviluppatori. Il bot semplifica inoltre la risposta dei dipendenti alle domande relative ai dati aziendali, come le policy, le informazioni sui prodotti, i risultati di business, collegandosi ai repository di dati aziendali per riassumere le informazioni in modo logico, analizzare le tendenze e dialogare sui dati.
Contestualmente al varo di Amazon Q, Aws ha lanciato anche Q Apps, una nuova funzionalità che consente ai dipendenti di creare applicazioni AI generative a partire dai dati della propria azienda. Gli utenti devono semplicemente descrivere il tipo di app che desiderano, in linguaggio naturale, e Q Apps genererà rapidamente un’app che svolge il compito desiderato, aiutandoli a semplificare e automatizzare il loro lavoro quotidiano con facilità ed efficienza.
Le performance finanziarie del trimestre
Ma non è stata solo la componente AI a trainare i conti di Amazon. La pubblicità ha per esempio generato ricavi per 11,8 miliardi, contro gli 11,7 miliardi delle attese. Nei primi tre mesi dell’anno, il colosso del commercio elettronico ha nel complesso registrato un utile per azione di 98 centesimi e ricavi di 143,3 miliardi di dollari, in rialzo del 13% e nuovo record per il primo trimestre dell’anno. Le attese erano per 83 centesimi su 142,5 miliardi. L’utile netto è stato di 10,4 miliardi, contro i 9 miliardi delle previsioni degli analisti e dopo i 3,2 miliardi dello stesso trimestre del 2023.
Per il secondo trimestre, Amazon ha presentato una guidance sui ricavi di 144-149 miliardi, contro i 150,2 miliardi del consensus.
“È stato un buon inizio d’anno per tutta l’azienda e lo si può vedere sia nei miglioramenti dell’esperienza dei clienti che nei risultati finanziari”, ha commentato Andy Jassy. “La combinazione di aziende che rinnovano i loro sforzi di modernizzazione dell’infrastruttura e l’attrattiva delle capacità AI di Aws sta riaccelerando il tasso di crescita di Aws; il nostro business dei Negozi continua ad ampliare la selezione, a fornire prezzi bassi tutti i giorni e ad accelerare la velocità di consegna (stabilendo un altro record di velocità per i clienti Prime nel primo trimestre), riducendo al contempo i nostri costi di servizio; infine, i nostri sforzi pubblicitari continuano a beneficiare della crescita dei nostri Negozi e del business Prime Video. È ancora presto per tutte le nostre attività e siamo entusiasti di poter migliorare e semplificare ulteriormente la vita dei clienti”.
Inaugurato il centro logistico di Santo Stefano Magra
Nel frattempo Amazon Italia ha inaugurato un nuovo centro logistico a Santo Stefano Magra, in provincia della Spezia. La nuova struttura consentirà di potenziare ulteriormente la consegna degli ordini dei clienti della multinazionale che risiedono nella zona costiera dalla Spezia a Forte dei Marmi.
Il deposito di smistamento ha una superficie di circa 6mila metri quadrati e sarà gestito dalla società M.B Autotrasporti. In totale, le attività di gestione del sito e di consegna genereranno un totale di 70 nuovi posti di lavoro complessivi. “Esprimo la mia più grande soddisfazione per la partenza del progetto in cui abbiamo creduto molto come amministrazione”, ha commentato la sindaca di Santo Stefano Magra Paola Sisti. “Rappresenta una rigenerazione urbana di un’area, nonostante il progetto non sia ancora partito nella sua pienezza. Ci auguriamo che l’impianto possa arrivare al suo massimo potenziale il prima possibile”.