I dati sulle prestazioni delle applicazioni è la sfida maggiore che devono affrontare i data center aziendali. La fotografia è tracciata da un’indagine di Lsi, secondo cui mentre il 93% dei centri riconosce la criticità dell’ottimizzazione delle prestazioni applicative in tutti i datacenter e nelle reti, i tre quarti di essi non sente di raggiungere i livelli prestazionali necessari.
Secondo i gestori di datacenter i fattori principali di ostacolo ad un’adeguata prestazione delle applicazioni sono rappresentati dai colli di bottiglia dell’accesso alla rete e allo storage. Questi limiti derivano per molti versi dall’aumento massiccio del traffico di dati, che sfida le infrastrutture, limitate a loro volta da budget a crescita rallentata.
“Questo gap è causato dal traffico sulla rete e la capacità di storage necessita di una crescita superiore al 30% annuo mentre i budget e la spesa IT aumentano molto più lentamente a tassi di soli 5-7% – spiega il report – Conseguentemente, l’esplosione di dati sta sovrastando l’intelaiatura delle infrastrutture, necessaria a supportare le infrastrutture stesse e i gestori di datacentre stanno percependo questa sfida in maniera acuta”.
Entrando nel dettaglio il report rileva che il 25% dei gestori di datacentre riferisce che le prestazioni subottimali delle applicazioni comportano una perdita di guadagno e che due gestori su cinque si preoccupano dell’impatto delle prestazioni applicative sulla competitività dell’azienda.
Infiene il 70% afferma che le sfide proposte dall’accesso alla rete e allo storage causano i principali problemi nelle prestazioni, con problemi di prestazioni di transazione che comportano perdita di lavoro.
“Lo studio riafferma la necessità di forti miglioramenti nei datacentre, soprattutto rispetto a intelligenza del sistema e accelerazione delle applicazioni viste le crescenti sfide poste dalla valanga di dati – sottolinea Tony Afshary, direttore marketing, Accelerated Solutions Division,di Lsi – C’è un grande ritorno sugli investimenti reso possibile dall’aggiunta di soluzioni di storage intelligenti basato su flash e silicio nei datacentre e l’indagine dimostra una necessità di ulteriore collaborazione fra le aziende come la nostra e i gestori di datacentre per comprendere appieno questi benefici e massimizzarli”.