Il primo marzo è partita ufficialmente la ricetta nazionale elettronica. Valida in tutte le farmacie italiane, non più solo nelle regionali di appartenenza. Se un medico di famiglia della Lombardia prescrive dunque un farmaco rimborsabile, lo farà elettronicamente sul computer o Tablet e darà al paziente un pro-memoria. Consegnandolo in una qualsiasi farmacia italiana il paziente riceverà la medicina di cui ha bisogno pagando il ticket che pagherebbe nella sua regione di provenienza.
Regione Lombardia, ha iniziato la sperimentazione già nell’ottobre 2014, tramite Lombardia Informatica, in ottemperanza ad un decreto ministeriale. A fine 2014 ha avviato la diffusione del Progetto “Ricetta Dematerializzata”, uno dei temi previsti nelle linee di azione per la sanità digitale con lo scopo di superare la ricetta medica cartacea (ricetta rossa Rur), sostituendola con la ricetta digitale con il coinvolgimento progressivo di tutti i Medici e Pediatri lombardi. Nel 2015 sono state digitalizzate oltre 23 milioni di ricette, pari al 70% del totale.
“Un progetto in grado di garantire che sia la prescrizione, sia l’erogazione dei farmaci avvengano in tempo reale con il ministero dell’Economia e delle Finanze e basata sul dato elettronico – spiegano da Lombardia Informatica – Il Progetto in Regione Lombardia dopo alcuni mesi di sperimentazione, è oggi attivo in tutta Regione Lombardia e tutti i software utilizzati dai medici di medicina generale e dai pediatri di famiglia risultano qualificati per consentire agli operatori sanitari di prescrivere in modalità dematerializzata”.
In questa attuale fase di applicazione, il farmacista appone sul promemoria le fustelle dei farmaci consegnati. La ricetta dematerializzata segue le stesse regole prescrittive e di erogazione della ricetta rossa per l’assistenza farmaceutica, come in particolare la validità di 30 giorni dalla data di emissione. Ogni ricetta dematerializzata viene anche resa disponibile sul Sito dei Servizi Sociosanitari al quale si può accedere sia mediante credenziali (userid, password e One Time Password, che il cittadino riceve via sms su proprio cellulare), o mediante Carta Nazionale dei Servizi, questi può visionare le proprie prescrizioni ed eventualmente stamparne il promemoria per utilizzarlo in farmacia.
Il lavoro prosegue anche sul fronte prescrizione digitale di visite ed esami in merito alle quali si punta ad arrivare a regime entro l’anno corrente. La prescrizione intraospedaliera è stata avviata nel 2014, a fine 2015 i dati parlano di oltre 687.000 ricette prescritte. La prescrizione territoriale di esami di laboratorio, effettuata dai medici di famiglia è stata avviata nel mese di settembre 2015 sui territori di Brescia e Cremona coinvolgendo anche tutti gli Enti Erogatori Pubblici e Privati Accreditati dei medesimi territori: prescritte 130.000 ricette. Nel mese di febbraio 2016 si è estesa ai territori di Lodi e Sondrio e saranno successivamente coinvolti tutti gli altri territori.
A fine 2015 sono stati coinvolti complessivamente 746 medici e piadri di famiglia e 1.434 medici specialisti e tutti gli Erogatori Pubblici e Privati Accreditati lombardi sono stati messi nelle condizioni di erogare prescrizioni elettroniche.
Attualmente è in fase di completamento la diffusione della ricetta Dem specialistica per le prestazioni di laboratorio su tutte le strutture e per tutti i medici di famiglia su tutti i territori della regione. Entro luglio di quest’anno vi sarà, poi, l’ampliamento della ricetta Dem a tutte le altre prestazioni specialistiche.
Entro fine anno è prevista la prescrizione di rilevanti volumi di ricette Dem per arrivare a regime in tutti gli ambiti nel 2017.